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A bergamo

Parchi, orti, frutteti e giardini: interventi di manutenzione del verde in 9 aree della città

Le aree dedicate alla coltivazione verranno aumentate per ampliare il numero degli assegnatari. In via Rovelli un percorso botanico con piante e fiori attrattive per le api per un progetto sperimentale di apicoltura urbana

Bergamo. Sono stati approvati pochi giorni fa dalla Giunta alcuni progetti definitivi di manutenzione straordinaria di verde pubblico, previsti nel Programma delle Opere Pubbliche del Comune di Bergamo approvato dal Consiglio Comunale nel marzo 2021.

Si tratta di opere di riqualificazione/risistemazione del giardino di Palazzo Frizzoni, giardino di via Ceresa e area cani di via Ronzoni, orto-giardino di via Spino, giardino via Ruggeri da Stabello, orti di via dei Caravana, via Rovelli, via Goisis e frutteto di via Valle.

Le nove aree sono state selezionate, tra le numerose presenti nel territorio, in funzione del livello di frequentazione, del senso di appartenenza al quartiere come luoghi di ritrovo della comunità locale e delle necessità che sono emerse nel confronto con gli stessi fruitori, nonché dal bisogno di far riguadagnare all’uso pubblico alcuni spazi rivolti ad incentivare l’agricoltura urbana o di prossimità per prodotti a consumo locale o “Km zero”, tema molto caro all’Amministrazione.

“Quelle coinvolte in questo progetto di manutenzione straordinaria, dell’importo complessivo di 600mila euro, sono aree verdi particolarmente importanti per la vita di quartiere grazie alle loro dimensioni relativamente contenute e all’uso prevalentemente rivolto a residenti e affezionati frequentatori abituali. Si tratta di lavori di diversa entità: dalla riqualificazione della situazione esistente, come per il giardino di Palazzo Frizzoni, a interventi sui manufatti architettonici o revisioni di situazioni non prevedibili in fase di progettazione ed esecuzione, fino a integrali rivisitazioni in grado di garantire una migliore e maggiore fruizione degli spazi. Tutti progetti che prestano molta attenzione a quanto già presente e a conservare gli elementi di assoluto valore lì dove possibile, con l’obiettivo di meglio qualificare usi e funzioni e, contemporaneamente, soddisfare le esigenze dei cittadini”, dichiara l’assessora al Verde pubblico Marzia Marchesi.

Nel giardino di Palazzo Frizzoni i giochi in legno saranno restaurati, per riportarli il più vicino possibile allo stato originale, e la gomma antitrauma presente nell’area di quelli più recenti, sarà sostituita. La ghiaia sarà tolta per inserire della corteccia più consona ai giochi in legno lì presenti e il contenimento in legno, che funge da bordo della collinetta e da spalle al ponte tibetano, sarà risistemato e riposizionato nel rispetto delle norme di sicurezza. La ghiaia presente ricaricata per attutire gli impatti.

Il vialetto in autobloccante sarà smontato e ricollocato per rendere la superficie omogenea e integralmente percorribile. Sono previsti interventi di manutenzione del verde  e si interverrà sulle sedute in legno, sostituendo quelle non più funzionali e valutando un’integrazione e ricollocazione in altre posizioni più adatte.

Giardino di via Ceresa, intitolato a “Giovanni Pandini”, i muretti verranno dotati di barriera protettiva, in modo da preservarli maggiormente dallo sviluppo delle radici degli alberi. La fontana verrà sistemata e rimessa in funzione e verrà integrata la vegetazione. La pavimentazione autobloccante sarà smontata e ricollocata, le panchine in legno sostituite con altre in plastica riciclata al fine di ridurre gli interventi manutentivi a venire.

Per esigenze degli abitanti del quartiere, e per ovviare ad usi impropri del giardino, si renderà necessario chiudere l’area con una recinzione, con una nuova barriera su modello di quelle in uso in altri spazi verdi cittadini.

Nell’area cani di via Ronzoni il muretto verrà sistemato, sarà ripristinato l’impianto dell’acqua della fontanella, verranno poste nuove panche ed nuove piante per ombreggiare.

Nell’orto-giardino di via Spino, intitolato a “Emanuela Loi”, i lavori riguarderanno i vialetti e le recinzioni degli orti, in modo da ridurre i furti di ortaggi.  L’arena cinematografica non verrà più utilizzata solamente per i momenti di proiezioni ma, inserendo panchine e sedute, potrà essere usata tutto l’anno, anche per pause pranzo all’aperto visti i diversi uffici presenti in zona.

Saranno infine necessari alcuni interventi di potatura delle alberature e verrà valutato l’inserimento di un percorso di attività fisica all’aperto al di sotto del filare di frassini che fiancheggia l’area.

Nel giardino di via Ruggeri da Stabello, intitolato a “Lea Garofalo”, si interverrà all’ingresso sulla via Ruggeri da Stabello per un problema di consolidamento del terreno che fiancheggia il vialetto pedonale principale del parco. Per effetto di una cospicua presenza di acqua, sarà necessario collocare delle sedute panca continue che avranno anche la funzione di elementi di contenimento del terreno.

La fontanella sarà spostata in prossimità dell’arena centrale. Nella piazza circolare, si provvederà a sostituire il ghiaino sciolto con altro materiale stabilizzato. Ai bordi delle gradinata che fiancheggia la piazza verrà posata una barriera protettiva che preservi la zona di seduta dalle radici degli alberi e la recinzione verrà sistemata.

L’area degli orti di via dei Caravana, di pertinenza del Centro per Tutte le Età di Colognola, verrà ampliata e ridisegnata per incrementare il numero dei potenziali assegnatari degli orti, porterà ad intervenire sulla dimensione di quelli attuali ed a un ridisegno complessivo dell’area.

Si andranno a ridefinire, con una maglia geometrica di ordinamento, una batteria di orti ripartiti in due macro lotti separati da un vialetto pedonale in masselli autobloccanti, che funge oltre che da elemento ordinatore anche da elemento di connessione tra il centro ricreativo e il passaggio pedonale sulla roggia che costeggia la via S. Pietro ai Campi.

I nuovi orti saranno dotati di appositi capanni per il ricovero degli attrezzi e di una nuova pergola.

Nell’area degli orti di via Rovelli, di pertinenza di un altro Centro per Tutte le Età di Celadina, è prevista una riconfigurazione dell’attuale vialetto in asfalto; in funzione della fascia di esproprio dovuta dal raddoppio ferroviario, l’attuale ingresso all’area verde verrà spostato e accompagnato da un vero e proprio filare alberato.

All’interno si inseriranno quattro lotti di orti circondati da un giardino pensato come un percorso botanico: saranno inserite nuove piante aromatiche molto attrattive per le api, sia come specie da fiore e arbusti da frutto per un futuro progetto di apicoltura urbana, che si vorrebbe attuare in via sperimentale in questo ambito di città.

Sarà mantenuta l’attuale serra, che verrà nuovamente riattivata, verranno realizzati capanni per gli attrezzi e un sistema di irrigazione.

Gli orti di via Goisis, oggi ad uso spontaneo, verrà regolarizzata per poter ampliare l’offerta di orti urbani: ci saranno dieci piccoli appezzamenti di circa 40 mq ognuno dotati dei necessari allacci di acqua ora mancanti, degli spazi minimi per il ricovero degli attrezzi, di un sistema di percorsi pedonali e di separazione tra i lotti di coltivo con staccionata bassa.

Nel frutteto di via Valle verranno mantenute le alberature da frutto presenti, altre saranno reintegrate e alcune, cresciute in modo spontaneo, abbattute. L’area verrà resa accessibile anche dalle persone con disabilità motoria e la fontanella sarà spostata.

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