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Il nuovo decreto

Nuove regole per la scuola: si torna il 10 gennaio, quando quarantena e dad

Cambiano i criteri in base ai quali una classe sarà tenuta o meno alla quarantena in presenza di positivi: i parametri saranno un po' meno restrittivi rispetto ai giorni prima delle vacanze.

Il governo ha introdotto le nuove regole per la quarantena a scuola, in vista della ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie che termineranno, come da programma, il 9 gennaio. Il 10 si rientra in classe senza gli slittamenti richiesti da più parti e da alcune Regioni.

L’aggiornamento del protocollo riguardo la scuola prevede nuove regole più o meno stringenti in base all’età e quindi al livello di avanzamento della campagna vaccinale in ogni fascia.

Cambiano i criteri in base ai quali una classe sarà tenuta o meno alla quarantena in presenza di positivi: i parametri saranno un po’ meno restrittivi rispetto ai giorni prima delle vacanze.

Infanzia e primaria

Ora le misure si adegueranno alla fascia di età: se nella scuola dell’infanzia sarà sufficiente un contagiato per far scattare il ritorno a casa per tutti, nelle scuole elementari ci vorranno due contagi per classe per determinare la Dad di dieci giorni; in presenza di un solo positivo le lezioni invece proseguiranno in presenza, con test per rilevare eventuali contagi tra i compagni di classe.

Secondaria

Maggiore tolleranza sarà prevista invece per le scuole secondarie di primo e secondo grado.

In particolare sono ipotizzate tre eventualità: fino a due casi di positività in classe si applica solo l’auto-sorveglianza con l’utilizzo di mascherine FFP2, ma la didattica resta in presenza; in caso di tre contagiati in classe, chi ha effettuato il doppio vaccino da meno di 120 giorni, ha ricevuto la terza dose o è guarito da non più di quattro mesi potrà rimanere in classe, utilizzando le FFP2, mentre chi non ha concluso il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni, non ha ricevuto il booster o non è guarito da meno di quattro mesi sarà tenuto alla Dad per dieci giorni; l’ultimo scenario riguarda la presenza in classe di almeno quattro contagiati: in questo caso a tutta la classe si applica la Dad per dieci giorni.

La logica

Le misure hanno una logica basata sulla quantità di vaccini effettuati per fascia di età e sul tipo di classi. Il decreto del governo è più stringente perle scuole dell’infanzia, dove ci sono bimbi di età inferiore a sei anni esclusi dalla nuova campagna di vaccinazione, e dove è pressoché impossibile mantenere il distanziamento e chiedere il rispetto delle misure di prevenzione; è un po’ meno ferreo per le scuole elementari, i cui studenti hanno cominciato da metà dicembre a venire vaccinati; ed è più tollerante per gli studenti di scuole medie e superiori, la cui popolazione ha ricevuto pressoché interamente le prime due dosi.

Test gratis a studenti in autosorveglianza

Nella bozza del decreto viene specificato che il Commissario per l’Emergenza ha autorizzato lo stanziamento 92 milioni e 505mila euro fino al 28 febbraio 2022, per l’esecuzione dei test rapidi gratis, ai fini del tracciamento dei contagi Covid sulla popolazione scolastica delle scuole secondarie di primo e secondo grado, soggette alla autosorveglianza.

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