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I dati di mercoledì 5 gennaio

Covid: 4.625 nuovi positivi a Bergamo, dall’8 gennaio nuovo centro tamponi in piazzale Alpini

Gori: "Alleggerirà la pressione sugli altri punti di screening". Nel frattempo la Regione comunica che le farmacie possono effettuare i test antigenici rapidi anche per l’uscita dall’isolamento e per il rientro dall’estero, senza provvedimento di quarantena

Sono 4.625 i nuovi positivi al Covid-19 in provincia di Bergamo, 51.587 in Lombardia a fronte di 214.700 tamponi (il 24%) secondo il bollettino diffuso mercoledì 5 gennaio.

A livello regionale sono 226 i ricoverati in terapia intensiva (8 meno di martedì ) e 2.420 negli altri reparti (in aumento di 108). Sono invece 47 i decessi.

Per quanto riguarda le altre province, sono stati registrati 16.879 nuovi contagi a Milano, 6.140 a Brescia, 5.396 a Monza, 4.485 a Varese, 2.708 a Pavia, 2.688 a Como, 1.688 a Lecco, 1.604 a Mantova, 1.533 a Cremona, 1.503 a Lodi e 714 a Sondrio.

 

dati Covid

 

Regione Lombardia ha anche comunicato che da mercoledì 5 gennaio le farmacie possono effettuare i tamponi antigenici rapidi anche per l’uscita dall’isolamento e per il rientro dall’estero (senza provvedimento di quarantena).

L’esecuzione dei test antigenici rapidi è operabile nei confronti di tutta la popolazione, senza limitazioni anagrafiche, ivi compresi i soggetti che hanno avuto contatti diretti con positivi, a condizione che non presentino, all’atto dell’esecuzione del test, temperatura superiore a 37,5°C o sintomatologia respiratoria o assimilabile.

Tutti i test antigenici rapidi con esito positivo non devono essere confermati con test molecolare e pertanto sono da subito considerati “casi”.

Comune di Bergamo e Ats Bergamo stanno inoltre per aprire un hub per l’esecuzione di tamponi rapidi negli spazi di piazzale degli Alpini, a pochi passi dal centro cittadino: un’operazione pensata per far fronte alla forte crescita dei casi di covid19 sul territorio e garantire ai bergamaschi la possibilità di ottenere tamponi antigienici, abbreviando le attese e diminuendo le difficoltà riscontrate, da questo punto di vista, in città nelle scorse settimane.

A ospitare l’hub sarà la tensostruttura già allestita da DOC Servizi sul piazzale degli Alpini: il servizio partirà il prossimo sabato 8 gennaio e sarà attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17. Saranno attivate due linee distinte, entrambe senza necessità di prenotazione: una dedicata ai cittadini richiedenti un tampone in regime di esenzione e un’altra, a pagamento – al prezzo di 15 euro per tampone – dedicata a tutti gli altri richiedenti.

“L’hub che aprirà sabato in Piazzale Alpini servirà ad alleggerire la pressione sulle farmacie e sugli altri punti di screening – spiega il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. – Quando la crescita dei contagi ha determinato lo stop delle attività di intrattenimento previste in Piazzale Alpini ci è venuto spontaneo proporre ad Ats di ‘convertire’ le tensostrutture già montate per svolgere un servizio utile ai cittadini. Oggi infatti è questa la priorità, con la speranza che l’emergenza passi velocemente e che si possa presto riprendere il programma di eventi che avevamo predisposto”.

Per Massimo Giupponi, direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, “è una iniziativa che potenzia la rete dei punti tampone. Ringrazio il Comune di Bergamo e i due gestori (Humanitas Gavazzeni e Cooperativa Osa) per la disponibilità accordata”.

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