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La comunicazione

Caos nei centri tampone e Ats ribadisce: “Nessun test preventivo ai bambini che devono rientrare a scuola”

In questi giorni minori accompagnati dai genitori, senza alcuna richiesta del medico curante correttamente corredata di quesito diagnostico, si sono recati ai centri tampone creando situazioni di incomprensione e confusione

Nessun tampone preventivo prima del rientro a scuola. Lo comunica l’Ats L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo comunica che al momento non è prevista a livello normativo la necessità di effettuare un tampone per “screening/test preventivo per la ripresa della presenza a scuola”.

La precisazione si rende necessaria a causa del fatto che, in questi giorni, minori accompagnati dai genitori, senza alcuna richiesta del medico curante correttamente corredata di quesito diagnostico, si sono recati ai centri tampone creando situazioni di incomprensione e confusione.

Per alcuni alunni la scuola ricomincia venerdì 7, soprattutto per coloro che frequentano istituti che prevedono la settimana lunga con frequenza anche al sabato. Per altri invece la prima campanella del 2022 suonerà lunedì 10 gennaio. Tante famiglie, complice il periodo di vacanza dove magari i contatti con persone esterne sono stati più frequenti o che hanno intrapreso un viaggio o un soggiorno, hanno deciso di far sottoporre i figli ad un tampone prima di rientrare in classe.

L’Ats di Bergamo però ribadisce che, ad oggi, non è previsto alcuno screening/test preventivo per ricominciare la frequenza scolastica, né dalle indicazioni regionali né dal livello nazionale. Invita pertanto la cittadinanza – e nello specifico i genitori di minori che settimana prossima torneranno sui banchi – a evitare l’autopresentazione nei centri tampone.

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