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Dopo le vacanze di natale

Scuola, il governo dice no al rinvio: sui banchi il 10 gennaio

Secondo il Corriere della Sera, sarebbe stata stoppata la proposta del governatore della Campania Vincenzo De Luca di ritardare di 20 o 30 giorni la ripresa dell'attività didattica "per raffreddare il picco di contagio"

Il rientro a scuola dopo le vacanze di Natale non slitta: gli studenti torneranno in classe il 10 gennaio, com’era previsto.

Lo fanno sapere fonti del governo al Corriere della Sera, stoppando di fatto la proposta del governatore della Campania Vincenzo De Luca di ritardare di venti o trenta giorni la ripresa dell’attività didattica “per raffreddare il picco di contagio”. A sostegno di De Luca si era schierato il governatore toscano Eugenio Giani, secondo cui un rinvio sarebbe stato ragionevole con dati di contagio “così alti”.

Inoltre, circa un contagio su quattro (il 24%) interessa nell’ultima settimana la fascia di età under 20. In un mese, i ricoverati tra gli under 19 sono aumentati di quasi 800 (791 per la precisione), passando da 8.632 a 9.423.

A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, i dati che derivano dai recenti report dell’Iss – l’ultimo precisamente del 31 dicembre – preoccupano i pediatri italiani che tramite la presidente della Sip, Società italiana di pediatria, Annamaria Staiano, evidenziano che “i contagi stanno aumentando notevolmente”. Al momento, non decollano nemmeno i vaccini: 340mila prime dosi su 3 milioni di bimbi.

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