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La storia

Dalla Bassa agli Usa: Fappani recordman di incassi nelle gare di monta all’americana

Figlio di un allevatore di bovini di Antegnate, nel 1996 si trasferisce in Arizona e apre un ranch. In vent'anni ha guadagnato più di 6 milioni di euro solo partecipando alle competizioni di reining

Antegnate. Il cowboy bergamasco Andrea Fappani ha sfondato quota 7 milioni di dollari di montepremi incassati nelle gare di reining, il dressage della monta all’americana. Letteralmente significa “lavorare di redini” ed è la base di tutte le discipline western elevata ai massimi livelli, in cui si ricerca la perfetta sintonia tra cavallo e cavaliere.

Partito giovanissimo da Antegnate, il 44enne nel giro di vent’anni ha guadagnato più di 6 milioni di euro solamente partecipando alle competizioni, molto in voga negli States.

Un vero e proprio record, raggiunto lo scorso novembre in Oklahoma: Fappani negli Usa è una star, tanto da metritarsi perfino una citazione in Yellowstone, una delle serie western moderne più amate dagli americani, nella quale recita anche Kevin Costner.

Andrea Fappani vive in Arizona dal 1996. Figlio di un allevatore di bovini della Bassa, ha capito fin da ragazzo qual era il sogno da rincorrere. Voleva fare il trainer, l’addestratore di equitazione ai massimi livelli. Così è partito per gli Stati Uniti ed ha cominciato a partecipare alle gare di reining, scoprendo di avere un vero e proprio talento.

 

andrea fappani

 

 

Ha conosciuto Tish, che nel 2002 è diventata sua moglie. La passione per i cavalli li ha uniti più che mai e li ha spinti ad aprire un ranch che fattura diversi milioni di euro all’anno. Andrea ha una volontà di ferro, che lo ha spinto ad arrivare ai massimi livelli nella sua professione. La sua filosofia è chiara: “Penso ci siano molti addestratori di talento, ma ciò che fa la differenza è il lavoro etico. Se non lavori sodo dubito si possano raggiungere risultati importanti e penso che, una volta raggiunti buoni risultati, sia ncessario lavorare ancora più duramente per mantenerli”.

Il suo legame con i cavalli si basa su una comunicazione non verbale “fatta di gesti, l’uomo e il cavallo diventano una cosa sola”. I cavalli nel suo ranch superano il centinaio ma Andrea cerca di non affezionarsi troppo perché una parte importante del suo lavoro è la vendita e ogni volta separarsi da loro diventa una sofferenza.

Fappani, nonostante i 25 anni trascorsi in America, non ha mai smesso di sentirsi italiano, anche se è estremamente riconoscente agli Stati Uniti, Paese che lo ha accolto e che gli ha permesso di realizzare il suo sogno.

Non senza fatica e dedizione, ha raggiunto i massimi livelli. Infatti sulla homepage del suo sito internet scrive: “I campioni non diventano campioni quando vincono un evento, ma nelle ore, nelle settimane, nei mesi e negli anni trascorsi a prepararsi per quell’appuntamento”.

 

andrea fappani
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