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In consiglio comunale

Progetto stadio: Lazzaretto libero, le auto dei tifosi nel parcheggio sotterraneo

Nel parking sotto piazzale della curva Sud ci saranno 253 stalli privati e 135 pubblici a pagamento. Resteranno i posti a raso con disco orario

Bergamo. Si torna a parlare di stadio in Consiglio comunale. Nell’ultima seduta ordinaria dell’anno 2021, quella di lunedì 20, si è affrontato in particolare la questione dei parcheggi.

Perché la delibera che è stata discussa riguardava la concessione del diritto di sottosuolo del piazzale Goisis per la realizzazione del parcheggio interrato. Già approvata dalla Giunta, è stata comunque portata in Consiglio per consentire la discussione.

Sul numero dei parcheggi attualmente presenti tra la curva nord, il Lazzaretto, le vie limitrofe e il piazzale Goisis, c’è stato un po’ di dibattito. Secondo la consigliera della Lega Nord Luisa Pecce, conti alla mano, gli stalli gratuiti con il nuovo progetto verrebbero ridotti creando così disagio per i cittadini: “I posti auto, secondo quanto hanno riferito i progettisti in commissione, sarebbero 598 in totale: di questi 253 privati e 135 pubblici a pagamento. I parcheggi liberi diventerebbero 210, mentre ora sono circa 611”.

Ribatte l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni: “Attualmente, tra la curva nord e i posti su strada si arriva a 492, a questi si vanno ad aggiungere 135 posti a pagamento nel parcheggio interrato, quindi al coperto. Per un totale di 627 parcheggi, praticamente gli stessi di ora”.

Secondo Zenoni il discorso si inserisce in un contesto più ampio: “Bisogna tener conto che questa parte di città sta cambiando: l’intervento della vicina ex Ismes poterà 140 posti auto in più, altri parcheggi si trovano alla Reggiani. Senza dimenticare che nel 2026 la zona sarà servita anche dalla seconda tramvia”.

I consiglieri di maggioranza hanno tutti espresso il loro parere favoreveole per il piano attuativo dello stadio, che andrà a ridisegnare tutto il quartiere. Denise Nespoli della Lista Gori dichiara: “Nonostante non sia facile avere uno stadio in mezzo ad una città, questo intervento porterà dei benefici: il Lazzeretto sarà finalmente valorizzato, il verde non verrà penalizzato perché è pur vero che i pini marittimi saranno eliminati, ma in compenso verranno piantate altri alberi maggiormente adatti al contesto”.

Massimo Bottaro della Lista Gori sottolinea che il progetto prevede maggiore illuminazione, più sicurezza e il completamento della pista ciclabile.

Roberto Cremaschi di Ambiente, Partecipazione e Futuro avrebbe preferito “uno stadio immerso nel verde, invece resterà una struttura contornata da parcheggi”.

L’assessore all’Urbanistica Francesco Valesini ricorda che “il progetto pone un’attenzione fondamentale al verde: basti pensare che riqualificando la struttura esistente abbiamo evitato di costruirne una nuova in mezzo ad un parco agricolo. Il Lazzeretto smetterà di essere utilizzato come un parcheggio e gli sarà attribuito il rilievo che merita come edificio storico. Non da ultimo, otterremo risorse per intervenire sul Campo Utili, un complesso di importanza sportiva e ambientale, considerata la prossimità con la green way”.

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