Il podio mancato nel supergigante di Sankt Moritz non è andato giù a Sofia Goggia.
La 29enne bergamasca ha compreso immediatamente come la prova elvetica sia stata un’occasione persa per accorciare nella classifica generale.
Un’occasione che la finanziera orobica non si è fatta sfuggire sulle nevi di Val d’Isère che l’hanno vista trionfare nella terza discesa libera stagionale.
Favorita numero uno per il successo finale, la campionessa olimpica ha sfruttato l’assenza dell’americana Mikaela Shiffrin e della svizzera Lara Gut-Behrami (bloccata dal Covid) mettendo così a segno la quindicesima vittoria in Coppa del Mondo.
Gli allenamenti in gigante svolti al Sestriere hanno dato buoni frutti sin dalle prove cronometrate che hanno visto l’azzurra dominare facendo la differenza nel tratto più tecnico e realizzando il miglior tempo nella discesa inaugurale.
In grado di difendersi nel tratto iniziale che nei giorni scorsi l’aveva penalizzata, la fuoriclasse tricolore ha fatto subito sfogare tutta la propria potenza rischiando qualcosa all’uscita del primo dosso artificiale.
Brava a interpretare al meglio un manto nevoso particolarmente insidioso, Goggia ha accelerato in vista della curva Beltrametti e del Bosse a Emile trovando traiettorie particolarmente tese e accumulando quella velocità necessaria per distanziare di ventisette centesimi l’americana Breezy Johnson.
Unica atleta in grado di contendere il successo all’azzurra in questa prima fase di stagione, la statunitense ha affrontato il tracciato transalpino con maggior rispetto impostando linee pulite che le hanno permesso di rimanere sulle code della vincitrice.
Nonostante una velocità inferiore, la 25enne del Wyoming ha preceduto di oltre mezzo secondo l’austriaca Mjriam Puchner rimanendo così in corsa per la coppa di specialità.
In casa Italia buona prova per Nadia Delago ed Elena Curtoni le quali si sono confermate ancora una volta vicini alle posizioni di vertice della disciplina terminando rispettivamente le proprie fatiche all’ottavo e nono posto.
Sofia Goggia proverà ora ad agganciare Deborah Compagnoni nella classifica delle azzurre più vincenti già a partire dalla mattinata di domenica 19 dicembre quando andrà in scena il quarto supergigante dell’anno.
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