• Abbonati
208 beneficiari

Vent’anni di filantropia e primo Bilancio sociale per la Fondazione della Comunità Bergamasca fotogallery

La Fondazione della Comunità Bergamasca presenta il suo primo Bilancio Sociale (relativo all’anno 2020). E lo fa durante l’evento pubblico dal titolo “Tracciamo il futuro. Progettare. Partecipare. Agire”, organizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo e con il patrocinio di Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia

Bergamo. Nel 2020 raccolti 2,7 milioni di euro tra donazioni e contributi, di cui il 66% (1,8 milioni di euro) da Fondazione Cariplo. Finanziati con 2,8 milioni di euro, 223 progetti a favore di 208 beneficiari della provincia di Bergamo.

Favorito l’ambito sociale con 145 progetti per 2,1 milioni di euro; per la cultura, finanziati 78 progetti pari a 683 mila euro.

In 20 anni di filantropia sono stati sostenuti 4.393 progetti ed erogati 47,2 milioni di euro per il sociale (61%), la cultura (37%) e l’ambiente (2%).

La Fondazione della Comunità Bergamasca presenta il suo primo Bilancio Sociale (relativo all’anno 2020). E lo fa durante l’evento pubblico dal titolo “Tracciamo il futuro. Progettare. Partecipare. Agire”, organizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo e con il patrocinio di Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia. A ospitare la serata, la prestigiosa cornice della ex Chiesa di Sant’Agostino – Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo con il Rettore Sergio Cavalieri a far da padrone di casa, che ha sottolineato “la forte connessione con Fondazione, già emersa collaborando con il progetto di alfabetizzazione digitale DigEducati”, che ha visto tra i partner anche l’Ateneo bergamasco.

La presentazione del Bilancio Sociale è anche un’occasione per fare il punto anche su 20 anni di attività della Fondazione della Comunità Bergamasca, che in questo arco di tempo ha sostenuto 4.393 progetti ed erogato 47,2 milioni di euro per il sociale (61%), la cultura (37%) e l’ambiente (2%). Solidarietà che non si è fermata nemmeno nel terribile anno della pandemia, come ha ricordato nel suo intervento di benvenuto Osvaldo Ranica, Presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca: “Nel 2020 sono stati raccolti 2,7 milioni di euro tra donazioni e contributi, di cui il 66% circa 1,8 milioni di euro da Fondazione Cariplo. Sono stati finanziati con 2,8 milioni di euro 223 progetti a favore di 208 beneficiari della provincia di Bergamo. È stato favorito l’ambito sociale con 145 progetti per 2,1 milioni di euro; per la cultura, finanziati 78 progetti pari a 683 mila euro”. Tra questi numeri c’è anche la raccolta per l’emergenza SosteniAMOBergamo, pari a 596 mila euro, raccolti e stanziati per far fronte ai bisogni urgenti provocati dalla pandemia da Covid-19, e che resta, come ha dichiarato il presidente Ranica, “una grande prova della capacità solidale della comunità bergamasca”.

Una serata che ha tracciato un ponte tra passato e futuro della Fondazione della Comunità Bergamasca. Ed è stato Giuseppe Guzzetti, filantropo, già Presidente di Fondazione Cariplo e di ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) ad aiutare a ricostruire la storia ricordando come le Fondazioni di Comunità siano nate in prima battuta da un’intuizione molto pratica, cioè per avvicinare Fondazione Cariplo al territorio orobico. “Sapevamo che nei territori, per nostra buona positiva storia, avevamo una grande ricchezza di enti nel volontariato. Nelle province potevamo istituire un soggetto che non fosse il rappresentante della Fondazione Cariplo, che non fosse una soluzione burocratica, ma che potesse dare forte sviluppo e impulso ai territori. Da qui è nata l’idea di far nascere una fondazione di comunità”.

Giuseppe Guzzetti
Giuseppe Guzzetti

Il futuro prossimo sono le risorse che molto presto la Fondazione della Comunità Bergamasca destinerà al territorio. Nel 2022 saranno erogati da Fondazione Cariplo 5 milioni di euro, stanziati con i bandi emblematici maggiori già nel 2021. A questi devono essere aggiunti circa 2 milioni di euro di dotazione annuale (ancora da Fondazione Cariplo) ed altri 3 milioni di euro da Regione Lombardia, stanziati in quanto Fondazione della Comunità Bergamasca è destinataria dei bandi emblematici maggiori nel 2021: in totale, 10 milioni di euro che saranno investiti sul territorio. Che saranno moltiplicati a vantaggio di tutta la comunità grazie al bando a raccolta, tratto distintivo della Fondazione della Comunità Bergamasca: questo tipo di bando impone all’organizzazione che viene preselezionata nel bando di co-finanziare una parte del progetto attraverso donazioni raccolte all’interno della comunità. Una scelta che non solo apre alla diffusione della cultura del dono – favorendo quei progetti che sono apprezzati dai soggetti beneficiari tanto da esserne in parte finanziati – ma garantisce anche nel tempo la sostenibilità del progetto. È quello che il Presidente Ranica ha chiamato “metodo Fondazione”: “La filantropia diventa così capace di generare ricchezza. Promuove opportunità, capitale sociale, occupazione e partecipazione alla vita comune”.

I 20 anni di Fondazione della Comunità Bergamasca raccontano anche della passione per la cultura, suo secondo ambito di intervento: finanziati in questo lasso di tempo 17 milioni e mezzo di progetti culturali. Una cultura “creatrice di senso e di legami sociali”, come dichiarato a più riprese da Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo. Anche memori della sofferenza sperimentata da questo settore durante la pandemia, i due Vicepresidenti Simona Bonaldi e Giuseppe Guerini sottolineano proprio il valore della cultura: “Nella cultura c’è un atto di cura. Grazie allo stupore possiamo ricostruire il nostro futuro”.

IL SOSTEGNO ALLA CULTURA

Dei 2 milioni e 800 mila euro erogati nel 2020 dalla Fondazione, 683 mila euro hanno supportato 78 progetti culturali. Simona Bonaldi, Vicepresidente della Fondazione Comunità Bergamasca: “I numeri del supporto alla cultura per l’anno 2020 bene esprimono l’importanza di questo ambito di intervento per Fondazione. Vogliamo continuare a promuovere cultura, creatività, bellezza. Per custodire la memoria storica del nostro territorio, per restituire alla collettività spazi fino a quel momento degradati o poco conosciuti, per ricucire legami tra le persone e le generazioni, per rendere vive le comunità locali e più attrattive verso l’esterno. La cultura genera ricchezza, naturalmente non solo di carattere economico. Nel 2023 Bergamo e Brescia saranno Capitale italiana della Cultura. Un grande onore e un progetto giustamente ambizioso, che dobbiamo saper realizzare al meglio per promuovere le nostre città, così duramente colpite dalla pandemia ma altrettanto attrattive, forti, competitive nel DNA. Fondazione della Comunità Bergamasca, insieme a Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione Cariplo, in grande alleanza e sinergia, metterà a disposizione risorse dedicate con un bando ad hoc, per supportare quei progetti che, nati dal territorio, si pongono come obiettivo quello di costruire legami, promuovere solidarietà e moltiplicare opportunità. Siamo al lavoro per cogliere appieno questa occasione”.

I NUMERI DEL BILANCIO SOCIALE 2020

Nel 2020 le donazioni e i contributi complessivamente raccolti da Fondazione della Comunità Bergamasca sono stati pari 2,7 milioni di euro, di cui il 66%, pari a 1,8 milioni di euro, da Fondazione Cariplo. Le erogazioni hanno finanziato 208 enti destinatari con 2,8 milioni di euro per un totale di 223 progetti, di cui 182 a bando e 41 fuori bando (cioè progetti ritenuti meritevoli di promozione ma che non rientrano per modi e tempi nei bandi ordinari).

L’ambito sociale è stato finanziato con 145 progetti per 2,1 milioni di euro e sono stati destinati alla cultura 683 mila euro per 78 progetti.

Nella situazione di grave emergenza che la Bergamasca ha dovuto affrontare nei primi mesi del 2020, la Fondazione, insieme alla rete di stakeholder e alle solide relazioni costruite nel tempo, ha dato vita alla raccolta fondi straordinaria #SosteniAMOBergamo con una raccolta per l’emergenza pari a 596 mila euro. La Fondazione, in particolare, si è impegnata a tenere viva la rete di realtà associative a supporto dei più fragili, costituendo un tavolo di lavoro con la Conferenza dei Sindaci e ATS Bergamo per realizzare azioni urgenti e necessarie a garantire la continuità dell’assistenza sociale.

Nell’ambito del progetto #SosteniAMOBergamo sono stati erogati 518 mila euro dei quali 145 mila euro per l’acquisto e la distribuzione di Dispositivi Individuali di Protezione (mascherine, guanti protettivi, etc.), 301 mila euro per realizzare servizi di prossimità e domiciliarità tramite le Unità Territoriali per l’Emergenza Sanitaria (UTES), 70 mila euro per finanziare il progetto di Avis Provinciale volto a somministrare il test molecolare ai volontari dei Servizi Sociali e 2 mila euro per sostenere il ricovero in “Covid Hotel” di pazienti stranieri provenienti dai Centri di Accoglienza. I fondi ancora disponibili al termine della ‘prima emergenza’ sono stati utilizzati sia per il progetto Anagrafe della Fragilità realizzato da ATS e Ambiti Territoriali – attraverso il quale si sta realizzando un’importante mappatura dei bisogni sociali della popolazione bergamasca – sia, in parte, sono stati affidati a soggetti del Terzo Settore per finanziare attività rivolte ai bisogni indifferibili o urgenti dei soggetti fragili.
Per implementare progetti di solidarietà utili ed efficaci in poco tempo si sono rivelati indispensabili i Fondi correnti – tra cui #SosteniAMOBergamo –, che, insieme ai Fondi patrimoniali sono gli strumenti di gestione delle donazioni della Fondazione.

COME LA FONDAZIONE FINANZIA I PROGETTI CHE SOSTIENE

In particolare, i Fondi correnti sono utilizzati prevalentemente da enti e istituzioni o reti di organizzazione del Terzo Settore che si propongono di sostenere esperienze di solidarietà, mentre i Fondi patrimoniali rappresentano l’impegno delle persone ‘del territorio per il territorio’ a contribuire al benessere della comunità in modo più strutturato e duraturo. Ad oggi, presso la Fondazione sono stati costituiti 30 Fondi patrimoniali corrispondenti a 5,6 milioni di euro (23 dedicati al sociale pari a 3,6 milioni di euro; 6 per la cultura per 2 milioni di euro; 1 per l’ambiente pari a 76 mila euro) e 8 Fondi correnti con cui sono stati raccolti circa 1,8 milioni di euro ed erogati circa 1,5 milioni di euro.

Il finanziamento della Fondazione della Comunità Bergamasca è reso possibile grazie a  quattro modalità principali: donazioni da parte di Fondazione Cariplo, rendimenti patrimoniali, partenariati, e donazioni pubbliche e private di varia natura. Le risorse ricevute da Fondazione Cariplo – di cui circa il 10% è destinato alle spese di gestione – vengono utilizzate per finanziare progetti principalmente attraverso lo strumento del ‘bando a raccolta’.

IL BANDO A RACCOLTA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL DONO

Attraverso lo strumento dei bandi (a raccolta o semplici) e delle erogazioni fuori bando, sono selezionati in modo imparziale e trasparente i progetti più coerenti con le necessità del territorio. Nel 2020 sono stati stanziati 2 milioni di euro (per il 75% da Fondazione Cariplo), con cui sono stati realizzati 12 bandi (75% sociale e 25% cultura) e approvati 182 progetti (53% sociale e 47% cultura). Distintivo della Fondazione della Comunità Bergamasca è il bando a raccolta, che impone all’organizzazione che viene preselezionata nel bando di co-finanziare una parte del progetto attraverso donazioni raccolte all’interno della comunità. Questa scelta non solo apre alla diffusione della cultura del dono – favorendo quei progetti che sono apprezzati dai soggetti beneficiari tanto da esserne in parte finanziati – ma garantisce anche nel tempo la sostenibilità del progetto.

Il bando a raccolta è la cartina di tornasole della capacità di generare solidarietà della comunità bergamasca, come sottolinea Giuseppe Guerini, Vicepresidente della Fondazione Comunità Bergamasca: “Il Bilancio Sociale dovrà sempre più diventare uno strumento capace di rappresentare non solo il lavoro della Fondazione, ma anche essere indicativo delle attività realizzate dal Terzo Settore nella nostra provincia. Dovrà sempre più arricchirsi di dati ed indicatori che possano dare peso e misura al valore sociale creato dalle tante iniziative sociali, culturali, ambientali che alimentano il patrimonio sociale delle nostre comunità. Dati e indicatori che sempre più sono necessari anche a dare ai donatori la certezza che la loro generosità sia valorizzata dalla Fondazione e resa fertile e generativa”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Giovanni Fosti
Fondazione cariplo
“I legami sociali permettono alle persone di sostenere i momenti di grande vulnerabilità”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI