Alzano Lombardo. Nel corso di una lite hanno buttato giù dal balcone un ragazzo di 28 anni: un 18enne è stato arrestato per tentato omicidio e un 30enne sottoposto a fermo.
I fatti risalgono all’alba di venerdì mattina quando un ragazzo di origine marocchine è stato trovato a terra nel centro di Alzano Lombardo. Subito soccorso, il giovane è stato portato in ospedale e i carabineiri della Sezione Operativa della Compagnia di Bergamo, hanno immediatamente avviato una serie di indagini.
La ricostruzione ha permesso di accertare che la vittima si era recata con una donna in un’abitazione di Alzano, probabilmente per acquistare della droga. Giunti nella casa in questione però, i due sarebbero stati coinvolti in una lite con altri tre soggetti stranieri, che si trovavano all’interno. Nel corso del diverbio, due dei tre uomini presenti, dopo aver minacciato verbalmente il 28enne, lo avrebbero letteralmente defenestrato dal secondo piano di una palazzina, a circa 4 metri da terra.
La vittima, “fortunatamente”, ha riportato solo gravi lesioni al braccio sinistro, che gli è stato completamente ingessato e giudicato guaribile in 30 giorni di prognosi. Dei due aggressori il primo, un 18enne di origine marocchina, già gravato da alcuni precedenti è stato di lì a poco individuato ed arrestato nei pressi della scena del crimine mentre il secondo, un 30enne anch’egli di origine marocchina, ha tentato di rendersi irreperibile scappando a bordo della sua autovettura.
La fuga è stata però interrotta dai carabinieri che, nella tarda serata di ieri, a seguito di serrate ricerche, lo hanno rintracciato e bloccato all’interno di un appartamento di Bonate Sopra sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto.
Entrambi sono stati dunque, al termine delle incombenze di rito, associati presso il carcere di Bergamo.
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