• Abbonati
Tribunale

Spacciatore dona 10mila euro al reparto Covid del Papa Giovanni ed esce dal carcere

Autore dell'insolito patteggiamento, a favore del territorio colpito dal suo reato, un 43enne di nazionalità francese

Bergamo. Ha donato 10mila euro all’ospedale Papa Giovanni per poter evitare il carcere. Si tratta di Monire Tantane, 43enne di nazionalità francese, arrestato lo scorso agosto dalla polizia in un albergo a Lucca dove era in vacanza con la moglie, ufficiale dell’aeronautica francese.

I fatti risalgono al 2015 e sono avvenuti a Zingonia. L’uomo aveva ceduto, insieme a due complici, 34,5 chili di hascisc a un cliente. Dopo l’arresto della scorsa estate, il 43enne ha trascorso in carcere quasi quattro mesi. Martedì è tornato in libertà, dopo che il gip di Bergamo ha accolto, nel processo con rito abbreviato, la richiesta di patteggiamento concordata con la Procura.

Due anni di reclusione e 2.295 euro di multa, con la sospensione condizionale della pena, questa la sentenza, che significa immediata scarcerazione. Una pena lieve ottenuta anche grazie alla riduzione per le circostanze attenuanti guadagnata grazie all’ammissione della propria responsabilità e alla donazione, elargita non come solito avviene alla persona offesa, ma a un territorio danneggiato dal reato di spaccio, la provincia di Bergamo appunto.

Il bonifico, con l’accordo della Procura e del gip, è stato effettuato a favore del reparto Covid del Papa Giovanni.

Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI