Albino. Tariffe Tari anomale arrivate ai cittadini di Albino. E il sindaco Fabio Terzi ammette l’errore in Consiglio comunale: ora si procederà con il calcolo corretto.
Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati innanzitutto gli albinesi nel momento in cui, la scorsa primavera, si sono trovati a dover pagare gli F24: a qualcuno l’esborso richiesto sembrava piuttosto basso rispetto alla tariffa dell’anno precedente, ad altri invece troppo alto.
Il loro dubbio circa l’esattezza delle cifre è stato raccolto dai consiglieri comunali di Ambiente e beni comuni, Per Albino progetto civico e RinnovAlbino.
La prima segnalazione in Consiglio è stata lo scorso maggio poi, lo scorso lunedì, il sindaco ha preso la parola durante la seduta ed ha riconosciuto l’errore in modo preciso e dettagliato.
In sostanza, per un’inversione di importi tra costi fissi e variabili, non si è applicato correttamente l’articolo che avrebbe garantito la necessaria gradualità nell’introduzione delle nuove tariffe di Arera.
I consiglieri hanno quindi deciso di comune accordo di ritirare la mozione, vista l’ammissione dell’errore da parte del primo cittadino e la conferma della possibilità di rimediare tramite conguaglio delle tariffe dalla Responsabile dell’Ufficio Tributi.
“Siamo contenti ma restiamo vigili sull’Amministrazione che ristabilirà l’equità chiedendo il dovuto a chi ha pagato meno e restituendo la quota in eccesso a chi ha pagato di più rispetto alle tariffe corrette”, dichiarano i consiglieri.
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