“È stato un percorso complicato, ma alla fine ci siamo riusciti”. Così Antonio Misiani, senatore bergamasco del Pd, dopo l’approvazione in Senato di un emendamento che permetterà di semplificare le procedure e accelerare i lavori per la ristrutturazione del Palazzo della Libertà di Bergamo.
“Con l’emendamento da me presentato (approvato martedì 30 novembre dalle commissioni lavoro e finanze del Senato, ndr) l’Agenzia del demanio potrà utilizzare fino a 6 milioni di euro già stanziati a favore del Manutentore Unico, superando una serie di vincoli che ostacolavano l’impiego di queste risorse – spiega Misiani -. Sarà così possibile avviare e realizzare in tempi più rapidi gli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili di proprietà dello Stato presenti sul territorio di Bergamo (e Brescia), a partire dal Palazzo della Libertà”.
“Con le colleghe Elena Carnevali e Leyla Ciagà abbiamo lavorato per settimane per raggiungere questo obiettivo – aggiunge -. Una prima versione dell’emendamento non era andata a buon fine alla Camera” ma “abbiamo provato tutte le strade possibili utilizzare il Palazzo della Libertà per l’appuntamento di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023 era fondamentale – sottolinea l’onorevole Carnevali -. Così come superare lo stato di abbandono in cui versa da troppi anni e dare nuove funzioni che le istituzioni bergamasche, a partire dall’amministrazione comunale, stanno definendo”.
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