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A bergamo

Conflitti tra Fiorente e Polisportiva Colognola, il Comune non rinnova la gestione dell’Azzanella

L'assessore Poli in Consiglio comunale: "Troppi contrasti interni, non è possibile proseguire su questa strada. Già arrivata una manifestazione di interesse"

Bergamo. È scontro all’interno del centro sportivo dell’Azzanella tra la Fiorente Colognola e la Polisportiva. Una situazione conflittuale che ha portato l’Amministrazione comunale a decidere di revocare, dopo vent’anni, la gestione degli impianti.

Se ne è parlato nella seduta di martedì sera del Consiglio comunale, partendo da un’interpellanza presentata dal consigliere di Bergamo Ideale Danilo Minuti, attraverso la quale chiedeva conto del futuro del centro sportivo.

“Il contratto di gestione in capo alla Polisportiva è in scadenza e non si capisce in quale direzione si voglia andare – dichiara nel suo intervento -. L’Azzanella è un centro utilizzato da molte persone: c’è la Fiorente Calcio, la Scherma Bergamo, la scuola tennis e la Polisportiva Colognola, della quale la Fiorente fa parte, con le sue attività. Il Comune ha fatto degli investimenti importanti per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle strutture dei “palloni”, li ha dotati di riscaldamento, ha realizzato un campo polivalente per la pallavolo, il calcetto e il basket che attualmente viene utilizzato solamente per la scherma. E non si capisce chi si occuperà del campo di calcio a 11 in erba”.

L’assessore allo Sport e Tempo libero Loredana Poli ha preso l’occasione per informare il Consiglio sulla situazione: “Purtroppo con l’attuale gestione non si può più andare avanti a causa di una conflittualità interna alla Polisportiva (tra la stessa e la Fiorente ndr), che non garantirebbe una buona e serena conduzione del centro. Siamo intervenuti più volte, nell’utlimo anno e mezzo, con interlocuzioni sia da parte mia che dei tecnici degli uffici ma è stato inutile. Sono iniziate a partire delle pec, da una parte e dall’altra, sempre con il Comune in conoscenza e i contrasti, anche a livello economico, purtroppo non si sono placati. Abbiamo chiesto loro di presentarci dei progetti per una gestione in continuità, che noi avremmo sicuramente preferito, ma non ci sono pervenuti. Così abbiamo scelto un’altra strada”.

Il Comune ha ricevuto infatti una manifestazione di interesse da una Ati, un’associazione temporanea di imprese, costituita da una società di Padel e da Scherma Bergamo, che è stata protocollata alla fine dello scorso settembre. A gennaio, se ritenuta esaustiva in seguito ad una richiesta di integrazioni, sarà pubblicata e verranno sollecitate eventuali porposte migliorative.

In attesa che la procedura ad evidenza pubblica vada in porto, l’Amministrazione ha proceduto con un affidamento diretto in proroga alla Polisportiva Colognola fino al 30 giugno 2022.

“Voglio sottolineare che la decisione del Comune riguarda unicamente la gestione degli impianti – precisa l’assessore -. Ciò non precluderà in alcun modo l’utilizzo del centro sportivo da parte dei soggetti che attualmente se ne servono per le loro attività. Potranno quindi continuare ad usare gli spazi come hanno sempre fatto”.

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