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L'evento

Concerto di Natale al Creberg, black music e solidarietà per i bimbi di Spazio Autismo e donne con tumore

Appuntamento il 20 dicembre a partire dalle 20,45. Sul palco la giovane cantante reggae Awa Fall, 25enne bergamasca di origine senegalese

Bergamo. “Frequenze che arrivano a parti profonde dell’animo”. Sono quelle che risuoneranno al PalaCreberg il prossimo 20 dicembre in occasione del 15° Concerto di Natale, a partire dalle 20.45.

Parole più azzeccate non potevano essere scelte dalla giovane cantante reggae Awa Fall, 25enne bergamasca di origine senegalese, che assieme alla sua band si esibirà davanti ad un pubblico non pagante, ma invitato a lasciare un’offerta per due giuste cause: aiutare il Centro Spazio Autismo (nato nel 2000) e l’associazione Amiche per mano A.p.s. (che dal 2016 si occupa del supporto alle donne che lottano contro il tumore al seno).

Awa proporrà un variegato repertorio di “black music” che soddisferà gli orecchi di grandi e piccini, passando da pezzi originali a grandi successi di Marvin Gaye o Nina Simone. Ha detto di essere “molto orgogliosa di portare il mio messaggio sul palco del PalaCreberg, è un sogno che si corona”.

Con il concerto “lanciamo un messaggio di speranza, ripartenza e prossimità, per cui chiediamo a tutta la cittadinanza di Bergamo e della Provincia di starci vicino, aderire e donare per generare processi nuovi per la nostra comunità” ha spiegato l’assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo Marcella Messina, intervenuta nella mattinata del 30 novembre alla presentazione del concerto in Sala Cutuli a Palazzo Frizzoni.

Roberto Gualdi, della Proloco Bergamo, ha ricordato che “negli anni il Concerto di Natale ha sempre sostenuto le associazioni cittadine sia per la visibilità che per la raccolta fondi, ma ci tiene a garantire anche un alto livello artistico”.

Associazioni che si sono profuse nel loro impegno sociale anche per tutta la durata della pandemia, nonostante le evidenti difficoltà. Tino Manzoni, presidente di Spazio Autismo, ha sottolineato che “come associazione ci adoperiamo per migliorare la vita del persone affette da autismo e le loro famiglie e il concerto è motivo di soddisfazione e orgoglio, che si aggiunge alle risposte importanti che abbiamo dato a ragazzi e famiglie che si rivolgono a noi”: i fondi infatti saranno anche destinati alla sistemazione di Cascina Torrazza, a Carrobbio degli Angeli, che diverrà una residenzialità per persone affette da autismo, finanziata anche col contributo dei giocatori dell’Atalanta.

Per Paola Cornero, preside dell’associazione Amiche per mano, che collabora con la senologia dell’Humanitas Gavazzeni di Bergamo, il tumore al seno è “una malattia simbolica: quando si ammala una donna si ammala tutta la famiglia”. Ed è qui che subentra l’associazione, che oggi conta 320 associate ed è la prima in Italia a portare avanti un supporto che prende le donne per mano dal momento della diagnosi, durante e dopo il percorso di cura, oltre ad aver avviato vari progetti come una collaborazione con L’Università Cattolica di Milano, diverse raccolte fondi durante la pandemia e una borsa di studio con l’Humanitas Gavazzeni. Preziosa anche l’attività di lobby svolta con Europa Donna Italia ed Europa Donna Europa che ha portato all’istituzione della Giornata del tumore al seno metastatico, il 13 ottobre.

Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, è totalmente finanziato da Proloco Bergamo e i suoi partner Consiglio Regionale della Lombardia, Fondazione Asm, Fondazione Polli e Stoppani, Nettuno Srl, Fondazione Credito Bergamasco, Avis Bergamo, Zambaiti Parati, Wall Street Institute. L’ingresso è libero previa prenotazione dei biglietti.

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