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Le pagelle di atalanta-spezia

Zapata e Pasalic due certezze, non altrettanto Musso

Musso 5 : Trova il modo di diventare protagonista negativo sul gol in avvio di Nzola. E Toloi gli aveva scelto la porta all’ombra della Sud. Si scaldi per Berna che è meglio, anche con i piedi qualche incertezza ha attraversato l’area.

Toloi 6,5 : Prudente, la prende come un buon allenamento per ritrovare il ritmo gara dopo la lunga assenza.

Palomino 7 : Da centrale trova il miglior rendimento. Si vede non solo nelle chiusure, di testa sono tutte sue.

Djimsiti 6,5: Tanta attenzione a non correre rischi, braccio convalescente compreso. Sfiora il gol da fuori al 24’ del secondo tempo.

Zappacosta 7 : A Bergamo ha ritrovato la maglia azzurra, devastante con l’invito al gol per Pasalic diventa anche egoista quando al 26’ cerca il gol piuttosto che Zapata meglio piazzato.

Scalvini ( 41’ 2t) : Sv

Koopmeiners 6 : Abisso, con qualche trascorso con Gasp, gli mostra subito il giallo. Condizionato non morde, tenta la conclusione che esce di poco ( 28’)

Pessina ( 14’2t) 6 : Un piacevole ritorno, chiamala se vuoi una facile sgambata.

De Roon 7 : Riportato nel cerchio della metà campo ritorna quello che è: regista nel dettare i tempi e tanta gamba a impedire le ripartenza avversarie.

Maehle 6,5 : Dopo i no Vax, no gol quando non indossa la maglia della Danimarca. Procura e reclama il rigore che il Var Maggioni (bravo) intima due volte al riluttante Abisso.

Pasalic 7,5 : A lui si chiede continuità, risponde da incursore che vede la porta per rimettere a posto la partita. Non si accontenta, passo felpato e stessa zolla d’erba per la freddezza del terzo gol. Contende a Zapata la statuina del migliore. Da quando copre una posizione più allargata non ha mai sbagliato partita.

Piccoli ( 41’ 2t) : Sv

Ilicic 6 : Dalla valigia già pronta in estate a quasi sempre titolare. Lascia agli altri il protagonismo di giornata .

Malinovskyi 6 ( 14’ 2t) Nel suo dna il sinistro che ritrova quasi allo scadere

Zapata 7,5 : Non ha un sostituto, la colpa di non averne e un sms a Sartori, trovarlo solo come alternativa in attacco per gennaio. Intanto dispensa assist, quello generoso per il terzo gol a Pasalic e sul rigore ripetuto non si lascia condizionare dalle carnevalate di Provedel.

Muriel (33’ 2t) 6,5 : Entra e ridiventa sentenza. Bentornato nel ruolo che serve alla squadra.

Gasperini 7 : La Dea non rinuncia mai a giocare, lui ci ha abituato allo champagne quando Bergamo era ancora alla minerale manco gasata. Dopo mola mia un pensiero per il Mancio, “Mela olte mei la Dea” e uno per Thiago “ Caro amico ti scrivo”, macché ti batto, quarto posto confermato.

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