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Lieto fine

Treviglio: ragazza disabile si perde al mercato, aiutata dagli agenti della Polizia locale

La giovane, straniera, non riusciva a spiegarsi ed è andata nel panico. La madre si era allontanata per recuperare l'auto ma non trovava più la via del ritorno

Treviglio. Si è persa al mercato ed è andata in panico ma, grazie alla protezza degli agenti della polizia locale, tutto si è risolto nel migliore dei modi.

Protagonista della vicenda una ragazza straniera diversamente abile che soggiornava in un albergo della cittadina insieme alla madre. Le due sono uscite per fare acquisti e la donna si è allontanata per andare a recuperare la sua auto.

Per non affatticare la figlia, che si muove su una carrozzella, le ha chiesto di aspettarla al mercato.

La ragazza ha atteso per un po’ ma, non vedendo la madre tornare, è andata nel panico. Così gli ambulanti le sono corsi in aiuto ma la giovane non parlava bene l’italiano e non riusciva a farsi capire.

Nella vicina via Diaz c’era una pattuglia di agenti della Polizia locale, così gli ambulanti si sono rivolti a loro spiegando quanto accaduto.

Gli agenti hanno cercato di capire quale fosse il problema della ragazza disabile: non aveva con sé il cellulare e non è stato facile capire come prestarle soccorso.

Fortunatamente la ragazza aveva la tessera magnetica per aprire la porta della sua stanza in albergo e, grazie a quella, gli agenti sono riusciti a capire dove soggiornava. Contattata la reception, dall’hoetl hanno fatto sapere che la giovane effettivamente soggiornava nella loro struttura ed hanno fornito il numero di telefono della madre.

Anche la donna era nel panico: aveva recuperato la macchina ma, non consecndo le vie di Treviolo, non riusciva più a ritrovare la strada per raggiungere il mercato e il punto in cui aveva lasciato ad aspettare la figlia.

Grazie alle indicazioni della Polizia locale, la donna è riuscita ad arrivare nel punto in cui la ragazza la stava aspettando. Quando le due si sono riviste, sono scoppiate in lacrime ed hanno ringraziato ambulanti e agenti per l’aiuto che hanno prestato loro.

«Gli agenti sono intervenuti tempestivamente – afferma il comandante Giovanni Vinciguerra – con grande professionalità e, aggiungerei, con molta sensibilità. Non è difficile immaginare il panico di madre e figlia disperse per le vie del centro e in difficoltà per il fatto di non conoscere la lingua. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi».

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