Bergamo. L’Ambasciatore di Tanzania Mahmoud Kombo, che assumerà l’incarico formale il 26 novembre prossimo, è stato ricevuto in Provincia di Bergamo dal presidente facente funzione Pasquale Gandolfi. Numerosi i rappresentanti istituzionali e del mondo economico – industriale del territorio bergamasco, con particolare riferimento ai settori estrazione minerario, legname, trasformazione rifiuti urbani, costruzione macchine agricole, realizzazione mangimi, che hanno attività o interessi nel Paese africano, presenti in sala consiliare.
Kombo è arrivato in compagnia del console onorario di Tanzania avvocato Marco Conca e dell’ambasciatrice onoraria per la promozione del Turismo Ms. Judith Raymond Mushi.
Il vicepresidente Gandolfi si è detto lieto di quest’occasione in cui si sottolinea ancora una volta la specificità del know-how bergamasco: “Confido che questa possa essere la prima di una serie di incontri di collaborazione, dai quali potranno nascere azioni utili per tutti, a partire dal nostro tessuto sociale e imprenditoriale. La Provincia deve tornare a essere protagonista della politica bergamasca, fatta anche di relazione tra il mondo sociale e quello economico-produttivo. Il nuovo ruolo che le Province devono svolgere comincia a essere supportato dalle risorse che il governo sta destinando, risorse che significano più possibilità di azioni, più lavoro – ha dichiarato Pasquale Gandolfi -. Spero che l’anno che arriverà sia quello della rinascita della Provincia”.
“È arrivato il momento di stringere relazioni non solo a livello nazionale, anche a livello territoriale – ha esordito Mahmoud Kombo -. Tanzania vuole lavorare con le piccole realtà, e Bergamo si distingue per la leadership e le eccellenze che annovera nel settore economico e industriale. Guardando quindi al futuro cercano, ravvisiamo nel vostro territorio grandi opportunità di investimento e di crescita a livello industriale, agricolo e turistico”.
Mahmoud Kombo ha poi invitato i presenti alla ricorrenza del 60esimo anniversario dell’Indipendenza della Tanzania che si celebrerà a Roma il 2 dicembre per riscoprire il legame storico che unisce Italia alla Tanzania e poter iniziare a lavorare.
“Confindustria Bergamo vede con favore questi incontri con delegazioni estere per agevolare le opportunità di business nel settore industriale: la nostra associazione è interessata all’interscambio commerciale tra soggetti di Paesi stranieri e le nostre imprese. È corretto che la Provincia ritorni a essere soggetto di collegamento tra le realtà estere e le aziende del territorio. Al fine di aumentare i rapporti con le realtà estere, Confindustria è disponibile fare sistema con le realtà del territorio”, ha riferito l’architetto Diego Gamba, coordinatore del Gruppo di Lavoro Internazionalizzazione di Confindustria Bergamo. La visita si è conclusa con uno scambio di doni tra le autorità nell’Ufficio di presidenza della Provincia.
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