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Il comune informa

A Romano di Lombardia mostra antologica dell’artista Rosa Spina

Viene allestita l’esposizione di una delle più importanti esponenti nazionali della Fiber Art si intreccia con un progetto solidale tutto al femminile

Romano di Lombardia. Dal 20 novembre al 19 dicembre a Romano di Lombardia, sarà allestita una mostra antologica dell’artista Rosa Spina. L’esposizione, intitolata “Il filo della discordia – Opere scelte 1962-2020”, è allestita alla sala consiliare del Palazzo della Ragione. Sabato 20 novembre alle 17.30 si terrà l’evento inaugurale.

Si potrà visitare giovedì dalle 10 alle 12, sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Sarà possibile prenotare visite guidate contattando l’Ufficio Cultura del Comune di Romano di Lombardia. Per l’accesso alla mostra – compreso l’evento inaugurale – sarà necessario esibire la certificazione verde Covid19.

A distanza di quasi un sessantennio, la poliedrica carriera di Rosa Spina, eccezionale rappresentante della Fiber Art, presenta continuamente nuovi spunti di ricerca grazie ai suoi dé-filage, termine coniato dal critico Antonio Falbo in relazione alla frequentazione e agli spunti tecnici acquisiti dal sodalizio con Mimmo Rotella negli anni ’70. Rivisita vecchie produzioni, rinfresca il suo legame mai sciolto con l’arte contemporanea del secondo novecento e giunge ad intrecciare anche una sfida di non poco rilievo, grazie anche al titolo della mostra antologica di Romano di Lombardia, ‘Il Filo della Discordia – Opere Scelte 1962- 2020’coniato da Salvatore Falbo.

Rosa Spina ha avuto una splendida carriera anche internazionale, ha esposto in numerose sedi, tra cui New York e Parigi e in alcune edizioni delle Biennali veneziane; ma, come spesso si dice, “Nessuno è Profeta in Patria”: sembra un crudele scherzo del destino, ma il nome che circola sulla bocca di quasi tutti gli amanti del genere Fiber Art, corrente nata negli Anni ‘60, è quello della conosciutissima e prestigiosa Maria Lai, artista ormai scomparsa ma dalle quotazioni crescenti da qualche tempo. Si pensi alla mostra tenutasi nel 2019 al Museo del Tessile di Busto Arsizio, un omaggio a Maria Lai stessa e a Franca Sonnino, altra interprete certo meno talentuosa della Lai e della stessa Rosa Spina.

La mostra antologica di opere scelte che vanno dagli esordi quasi accardiani del 1962 fino all’ultima produzione del 2020, vuole rendere omaggio non solo a più di cinquant’anni di attività artistica di Rosa Spina, ma anche al movimento stesso dell’Arte Tessile: come si è sviluppato attraverso le sue poliedriche manifestazioni – con un ricco catalogo di oltre 120 pagine e saggi critici di Vittorio Sgarbi, Maria Elena Loda, Antonio e Salvatore Falbo. Gli amanti dell’Arte Contemporanea avranno modo di gustare appieno una pagina di storia innovativa e di bellezza estetica della cosiddetta “Arte Morbida”.

Collaterale alla mostra, verrà allestito, a cura de “Il Soffione Rosa”, un banchetto per la raccolta fondi, denominata “Il filo della solidarietà”, a sostegno di un importante progetto della neonata associazione romanese: l’acquisto di un casco refrigerante per prevenire il trattamento della caduta dei capelli nelle donne in fase chemioterapica. L’artista ha creato per l’occasione piccole opere di Mail Art che saranno donate a tutti coloro i quali decideranno di sostenere la raccolta fondi.

Mostra antologica “Rosa Spina, Il Filo della Discordia – Opere Scelte 1962-2020”
A cura del Comune di Romano di Lombardia in collaborazione con Minotauro Fine Art Gallery.
Catalogo con saggi critici a cura di Antonio Falbo, Salvatore Falbo, Vittorio Sgarbi, Maria Elena Loda.

A Romano di Lombardia mostra antologica dell’artista Rosa Spina

ARTICOLO A CURA DEL COMUNE DI ROMANO DI LOMBARDIA

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