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Classe 2003

Si chiama Mohamed Alì, ma Zoma è un goleador: chi è il giovane talento dell’Albinoleffe

In pochi minuti ha ribaltato a Lecco una partita che sembrava compromessa: chi l'ha visto si è entusiasmato per il pareggio all'85', da vero opportunista, e poi per la rete vincente al 93': una cavalcata dalla propria metà campo fino all'area avversaria

Il suo nome, Mohamed Alì, è da leggenda del pugilato, quel Cassius Clay indimenticabile campione che danzava sul ring e tirava di boxe con un’eleganza unica. Ma Mohamed Alì Zoma non era ancora nato allora e ha scelto uno sport più popolare, il calcio, per esprimere le sue doti atletiche e tecniche.

Gli piace fare gol e infatti in pochi minuti ha ribaltato a Lecco una partita che sembrava compromessa per l’AlbinoLeffe: chi l’ha visto, in diretta tv su Sky, si è entusiasmato per il suo gol del pareggio all’85’, da vero opportunista dell’area di rigore e poi la rete vincente al 93′, con una cavalcata dalla propria metà campo fino all’area avversaria. E l’AlbinoLeffe è tornato a vincere dopo un mese e mezzo.

Mohamed Alì Zoma, per i compagni ‘Momo’, non ha ancora 18 anni, li compirà il prossimo 15 dicembre. Papà del Burkina Faso, è nato a Merate, il primo paese della provincia di Lecco al confine con Bergamo. Ma come si è scoperto goleador?

Chiediamolo al suo allenatore della Primavera, Beppe Biava: “Momo è con noi da più di due anni, ha esordito a Piacenza a 16 e all’inizio giocava come quinto di centrocampo, avevamo individuato subito le sue grandi capacità di corsa. Poi però è emersa anche la sua bravura in zona gol. Momo si muove tanto, attacca subito l’area, è freddo davanti alla porta ed è migliorato molto in fase realizzativa, tanto che quest’anno in cinque partite con noi ha già segnato 7 gol”.

E Michele Marcolini, di fronte all’ennesimo infortunio (Ravasio), ha pescato in panchina Zoma e Momo l’ha ripagato con due gol pesantissimi, all’esordio in prima squadra. “Aveva già debuttato in Coppa Italia – continua Biava -. È un ragazzo che ha cominciato l’anno scorso a fare gol, ma quest’anno ha acquisito più consapevolezza”.

La pagella di Mohamed Alì Zoma? “È bravo a portare palla in velocità, ha un fisico esplosivo, difende bene la palla, è difficile portargliela via, come è successo nell’azione del secondo gol quando è arrivato davanti al portiere e ha segnato”.

Difetti? “Diamogli tempo. Momo deve crescere e migliorare sul piano tecnico, però ha ampi margini e in allenamento dà sempre il massimo. Quindi – conclude Biava – direi che ha tutto per fare bene. Adesso ha aiutato la prima squadra in un momento di emergenza e se servirà potrà ancora essere utile, speriamo che serva: starà a lui saper sfruttare le occasioni”.

Dieci anni fa, anche lui a 18 anni, esordiva in B con l’AlbinoLeffe un certo Andrea Belotti e sappiamo tutti che carriera ha fatto il ‘Gallo’. Non andiamo oltre con paragoni impegnativi, però magari l’AlbinoLeffe ha scoperto in Zoma un nuovo goleador. Bravo a tirare calci al pallone, sicuramente, molto più che a tirare pugni come Mohamed Alì.

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