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Le gare

Sulle strade delle valli orobiche si decide il Campionato del mondo di rally

Il percorso, esteso rispetto allo scorso anno, prevede oltre 250 chilometri di prove cronometrate in un mix di asfalto e sterrato che vedrà impegnati i piloti anche in notturna

Il Campionato del Mondo Rally giunge in Italia per l’ultima tappa della stagione 2021 con l’Aci Rally Monza, in programma dal 18 al 21 novembre.

Lo storico appuntamento brianzolo (fino al 2019 una corsa-esibizione) che chiude tradizionalmente la stagione motoristica, ospita per il secondo anno di fila l’ultimo rally mondiale, dopo il 2020 flagellato dalla pandemia di coronavirus.

Nella conferenza stampa di mercoledì 10 novembre tenutasi nella sala stampa Tazio Nuvolari dell’Autodromo Nazionale di Monza, il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani ha ricordato la prontezza della macchina organizzativa nel rispondere all’appello della Federazione Internazionale dell’Automobile nel “riproporre, come già lo scorso anno, la battaglia decisiva per l’assegnazione del titolo piloti e costruttori del World Rally Championship” in una “gara dal format unico che lo scorso anno ha ricevuto grandi consensi sia da parte dei piloti sia da parte di tutti i team”.

Ancora una volta, la lotta per la vittoria finale sarà tra i due alfieri di Toyota Gazoo Racing Wrt: il sette volte iridato francese Sébastien Ogier e il britannico Elfyn Evans, separati in classifica da 17 punti. Nei costruttori, invece, Toyota vanta un vantaggio di 47 punti sui diretti inseguitori di Hyundai, con 52 ancora in palio.

Il campo di battaglia di questa sfida intensa, che vede i due piloti della casa giapponese rispettivamente a quota 4 e 2 vittorie, sarà costituito non solo dal circuito di Monza (dove verrà allestito il parco assistenza, aperto al pubblico), prossimo al suo centenario, ma anche dalle strade delle montagne bergamasche tra Gerosa, Costa Valle Imagna, Selvino e San Fermo, quest’ultima una novità rispetto all’edizione 2020.

Il percorso, esteso rispetto allo scorso anno, prevede oltre 250 chilometri di prove cronometrate in un mix di asfalto e sterrato che vedrà impegnati i piloti anche in notturna. Delle sedici in programma, la speciale più temuta sarà quella di Costa Valle Imagna, una lunga e tortuosa scalata verso il valico di Valcava a 1340 metri d’altitudine seguita da una ripida discesa, il tutto sempre considerando l’alta variabilità del meteo, che costituisce un ulteriore elemento di difficoltà.

Antonio Turitto, Direttore di Aci Rally Monza, chiama il pubblico lungo il percorso “a dare prova di grande responsabilità e maturità”, rispettando le direttive sulla sicurezza consultabili sul sito acirallymonza.com, per poi lodare “le comunità del territorio che hanno apprezzato gli sforzi dell’Automobile Club d’Italia e hanno accolto a braccia aperte il Forum8 Aci Rally Monza”. Gli appassionati potranno ammirare i bolidi dei migliori rallisti del pianeta per le strade della zona nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20, prima che tornino a Monza per le prove finali di domenica.

Oltre a quelli della massima categoria, l’ACI Rally Monza assegnerà anche i titoli a squadre per i campionati minori Wrc2 e Wrc3 e segnerà, inoltre, l’ultima apparizione delle World Rally Cars nel mondiale dopo ben venticinque anni di onorato servizio: l’anno prossimo i piloti della massima categoria saranno chiamati a domare le impressionanti Rally1, vetture ibride da oltre 500 cavalli.

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