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All'asta

Gli ex Despar di Lovere e Chiuduno “salvati” da Conad: reintegrati 30 lavoratori

Soddisfatta la Fisascat Cisl di Bergamo: "Non  perdiamo la speranza di vedere anche gli altri ex dipendenti Despar riprendere al più presto il lavoro"

“Intanto Lovere e Chiuduno, ma non  perdiamo la speranza di vedere anche gli altri ex dipendenti Despar riprendere al più presto il lavoro”.

Così Luca Riva, di Fisascat Bergamo, in merito alla aggiudicazione da parte di Conad di 17 punti vendita della rete Despar in crisi e dallo scorso anno. Per la provincia di Bergamo, si parla di una sessantina di lavoratori ancora in trepidazione. Per la metà di questi, oggi, una boccata di ossigeno: i supermercati di Lovere e Chiuduno, infatti, rientrano nella lista dei punti vendita rilevati da Conad con l’asta di lunedì, superando Italmark con una offerta maggiore.

Adesso, ci sarebbero ancora dieci giorni per un’ulteriore offerta migliorativa anche da parte di gruppi che non hanno partecipato alla prima asta, ma che deve superare la proposta Conad almeno del 10%.  Infine, si aspetta anche la decisione dell’Antitrust sulla eventuale posizione dominante di Conad.

“Ma riteniamo che, almeno in parte, questa vicenda possa chiudersi in modo positivo – sostiene Riva -. C’è soddisfazione, perché almeno una parte dei lavoratori può verosimilmente essere ricollocata in tempi brevi. D’altro canto, continueremo a seguire la vertenza con preoccupazione perché non tutti i negozi sarebbero rilevati da Conad. Saremo ancora insieme ai lavoratori sia per le vertenza sui crediti maturati con Alco, sia per le spettanze non pagate nel corso del rapporto di lavoro, confidando nel fatto che anche chi non subentra subito possa rientrare con una nuova asta a altri operatori”.

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