Calusco d’Adda. Ruba una cassaforte piena di gioielli, lingotti d’oro e d’argento, ma viene fermato dai carabinieri e arrestato.
I militari del Norm di Zogno hanno intercettato l’uomo, un 31enne di origini albanesi, pluripregiudicato, a bordo di un’auto risultata poi intestata ad un prestanome.
Hanno intimato l’alt ma il mezzo non si è fermato ed ha proseguito lungo la sua strada. I militari si sono lanciati all’inseguimento, ma il 31enne ha abbandonato la macchina ed ha tentato la fuga a piedi. È stato bloccato dopo poco ma non è stato facile ammanettarlo, dato che ha opposto resistenza.
I carabinieri hanno perquisito l’auto e nel baule hanno trovato una cassaforte con all’interno monili, lingotti e un’arma da fuoco, per un valore complessivo di circa 60mila euro. Un vero e proprio professionista del furto, considerati i precedenti e gli strumenti rinvenuti nell’abitacolo: un flessibile, una tronchese idraulica, diverse chiavi modificate, grimaldelli e alcuni walkie talkie.
Proprio questi ultimi, oltre all’entità del bottino e alla complessità del furto, ha spinto i carabinieri a ritenere che l’albanese sia membro di una banda e che non abbia agito da solo. Le indagini quindi proseguono per cercare di individuare gli altri complici.
La cassaforte era stata rubata in provincia di Milano: il contenuto è stato restituito ai legittimi proprietari.
L’uomo è finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Sarà processato per direttissima.
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