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Bergamo

“Scienza e coscienza oggi”. a Sant’Agostino incontro con Massimo Cacciari

L'appuntamento è giovedì 11 novembre e rientra nella rassegna culturale "Molte fedi sotto lo stesso cielo"

Bergamo. Giovedì 11 novembre alle 18 il professor Massimo Cacciari accompagnerà il pubblico di Molte Fedi sotto lo stesso cielo in una riflessione sul tema “Scienza e coscienza oggi” nella cornice artistica della chiesa di Sant’Agostino. Non solo. La presenza di Cacciari sarà soprattutto l’occasione per il ricordo di Mario Giudici, pittore morto durante la pandemia, amico della rassegna e del relatore. Saranno infatti esposte alcune tele del pittore e fornaio di Sovere.

“L’appuntamento di giovedì ha una valenza specifica – dichiara Cecilia Scotti, curatrice dell’evento -. Mario era un pittore autodidatta e un fornaio. Aveva esposto nell’ottobre del 2019 nell’abbazia di Sant’Egidio a Fontanella diverse opere, commentate proprio da Massimo Cacciari. La sua pittura e il suo mestiere si amalgamano in maniera mirabile e sono espressione di una personale e profonda percezione del mondo restituita in forma d’arte, in immagini, colore e densità. Proprio a partire da questo spunto Cacciari metterà a tema il rapporto tra la scienza e la coscienza nel postmoderno. La sua passione e competenza per l’estetica saranno decisive per una tematizzazione non scontata di un nesso oggi non sempre così immediato da decifrare”.

Sono ancora a disposizione dei posti disponibili sul sito www.moltefedi.it. L’appuntamento sarà visibile anche sulla pagina Facebook, il canale Youtube e il sito della rassegna culturale.

Continua “Il cinema dello Spirito” il ciclo di quattro proiezioni per ripensare una ripartenza collettiva. Mercoledì 10 novembre alle ore 20.45 presso la sala “lo Schermo Bianco” in via Daste e Spalenga 15, verrà proposto Minari di Lee Isaac Chung.

Il film è ambientato negli anni ’80. Racconta la vita e le scelte di Jacob e la sua famiglia, immigrati sudcoreani stanchi di sopravvivere grazie a lavori come il sessaggio dei polli, che si trasferiscono dalla California all’Arkansas. Jacob vuole avviare una coltivazione in proprio e rivendere i prodotti del suo lavoro nelle grandi città. La sua ambizione richiede enormi sacrifici e la moglie Monica è sempre meno disposta a concederne, specie per le complicazioni cardiache del figlio David. Pur di mantenere la famiglia unita Jacob accetta che si trasferisca da loro la suocera, Soonja: a differenza di Jacob, la donna è rimasta ancorata alle tradizioni coreane e si dimostra tutto fuorché corrispondente all’immagine tradizionale della nonna.

Una storia che prevede riavvii, ripartenze. Senza edulcorazioni.

Sono ancora disponibili dei biglietti sul sito di Molte Fedi al prezzo di 5€.

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