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L'iniziativa

“Noi siamo arrivati dove pensavamo di arrivare” fotogallery

Un momento importante per la Val Taleggio: l'inaugurazione dello Spazio per l'accoglienza e la promozione del turismo legati alla filiera del formaggio "Strachítunt dop”

L’inaugurazione dello Spazio per l’accoglienza e la promozione del turismo legati alla filiera del formaggio “Strachítunt dop”, realizzato all’interno della Cooperativa Agricola Sant’Antonio, e finanziato con il contributo di Regione Lombardia Bando “Lombardia To Stay” rientrante nel progetto “Bergamo città della gastronomia”, è stato un momento importantissimo anche per il Consorzio per la Tutela dello Strachítunt Valtaleggio.

All’inaugurazione anche Alvaro Ravasio, Presidente del Consorzio, ha assistito al taglio del nastro e rievocato con commozione momenti importanti: “Era il 1990 quando qui, in questa struttura, io con mia moglie e compagna Tina, Giacinto Arrigoni il Sindaco di allora di Vedeseta, Angelo Curnis l’allora sindaco di Taleggio, Vitari Gianni l’allora Presidente della Cooperativa Agricola Sant’Antonio, poi Guglielmo Locatelli con altri soci della Cooperativa Agricola, ricordo Sergio Vitari e Antonio Locatelli, e anche il carissimo amico Giulio Signorelli, ci siamo trovati a guardare dentro una caldaia vuota in questo caseificio. Già sognavamo di veder arrivare il latte e di veder fare dei formaggi: qualcosa di veramente importante. Perché l’UNESCO ha riconosciuto che noi siamo la Terra dei formaggi, ma noi già allora eravamo convinti che la nostra era la Valle dei formaggi! Abbiamo avuto bisogno in questi mesi che qualcuno ce lo ricordasse, ma eravamo certamente già convinti allora che avremmo potuto fare qualcosa di veramente importante, perché ci eravamo uniti, eravamo forti e convinti. Durante questi trent’anni sono successe tante cose, alcune le vedete, le vedrete: la struttura ingrandita e i nuovi progetti che certamente verranno realizzati.”

Alvaro Ravasio prosegue: “Su tre cose vorrei soffermarmi: la prima il Consorzio, che ci ha permesso di salvare un formaggio che ci salverà. Abbiamo salvato qualcosa che volevano portarci via e noi non ci siamo stati! È stato difficile. Noi avevamo capito che lo Strachítunt poteva essere veramente la base su cui improntare una crescita e uno sviluppo: qualcosa di importante. Abbiamo fatto una seconda cosa davvero importante: noi non facciamo solamente Strachítunt, in Val Taleggio e in Cooperativa Agricola in primis, stiamo facendo dei formaggi buoni, stiamo facendo del latte buono e sempre più sicuro, perché vogliamo che chi viene a comprare i formaggi in Val Taleggio abbia tutta la cura e l’attenzione che merita, perché così la gente tornerà a trovarci e avrà dello stesso ambiente e delle stesse persone che lavorano in Valle la stessa cura e attenzione che noi abbiamo avuto con loro.”

Non serve descrivere l’emozione che si è sentita tra il pubblico che ascoltava queste parole durante la manifestazione “#Emozioni in valle: un territorio, una razza, i suoi prodotti”, giunta alla terza edizione, con la finalità di celebrare la tradizione e le eccellenze enogastronomiche della Val Taleggio. Tanti gli eventi che si sono susseguiti nella due giorni, che si è tenuta il 30 e il 31 ottobre 2021 e che è stato anche un momento di sperimentazione dei nuovi spazi, con lo show cooking a cura dell’Istituto Superiore San Pellegrino Terme, le degustazioni curate da Valentina Bergamin. Uno spazio polifunzionale, realizzato su progetto degli architetti Marco Lameri e Claudio Rossi, che comprende un punto ristoro, una foresteria con sei posti letto, un’area espositiva e di vendita, un ambiente attrezzato per i bambini e colonnine elettriche per la ricarica delle ebike. Non sarà solo il punto di partenza di percorsi escursionistici pedonali e cicloturistici, ma anche il luogo dove si farà ricettività, accogliendo i visitatori, non solo esperti, ma anche curiosi e appassionati di formaggi e della Val Taleggio.

Ma soprattutto l’idea è quella di ospitare studenti e stagisti. Come ha affermato sempre Alvaro Ravasio nel discorso di inaugurazione del nuovo spazio: “Terza cosa che abbiamo fatto e che sono certo andremo avanti a fare: abbiamo dato fiducia ai giovani e i giovani guardano a noi e noi abbiamo il dovere di essere seri e franchi, come siamo sempre stati. Soltanto se siamo uniti saremo forti, e se saremo forti potremo andare avanti, perché questa è una grande valle!”.

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