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Le decisioni

Albano, i vigili tornano in comune: il sindaco cede il suo ufficio

Prevista anche l'assunzione di nuovi agenti: il primo cittadino annuncia anche il ritorno del dialogo con l'Unione dei Colli, dalla quale l'amministrazione è uscita nel 2018

Albano Sant’Alessandro. Tornato alla guida del Comune dopo vent’anni, Gianmario Zanga ha definito da con cura la propria squadra: da Fabrizio Mologni vicesindaco agli assessori Paolo Maffeis, Paola Morotti e Maria Teresa Rota. 

Ma il sindaco ha anche dato un segnale importante come suo primo atto: ha deciso di lasciare l’ufficio a lui destinato e l’attigua sala riunioni per far spazio alla Polizia Locale, che dopo il trasferimento al primo piano del centro anziani torna così all’interno del municipio.

Zanga ha anche in programma un aumento del numero degli agenti, provvedimento però subordinato alle possibilità di assunzione del Comune: uno, però, arriverà subito e di sicuro, mentre se sarà possibile ne verrà messo sotto contratto anche un secondo.

Il primo cittadino annuncia anche un nuovo dialogo con l’Unione dei Colli, ente sovracomunale che Albano Sant’Alessandro non solo aveva contribuito a fondare, ma ne ospitava anche la sede, prima del recesso unilaterale del 2018.

“Faremo tutto ciò che servirà per far sentire a tutti gli abitanti di Albano che il paese avrà una ripartenza – sottolinea Zanga – Le persone con fragilità saranno sicuramente al centro delle nostre attenzioni: riapriremo la Casa Famiglia, un servizio che non può aspettare, nei nuovi locali in fase di ristrutturazione scelte dalla precedente amministrazione. Poi una delle cose che mi sta più a cuore: riportare i bambini di Albano nelle scuole del nostro paese”

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