• Abbonati
L'incontro

Il Premio Quarenghi a Vidnjevič apre il gemellaggio San Pellegrino-Portorose

Giovedì 28 ottobre, è stato consegnato l'annuale Premio Quarenghi (una scultura dell'artista Elia Ajolfi) al medico sportivo sloveno Marko Vidnjevič

San Pellegrino Terme. Nella tradizionale e sempre splendida cornice del Salone delle Feste dell’Hotel Bigio a San Pellegrino Terme, la sera di giovedì 28 ottobre, è stato consegnato l’annuale Premio Quarenghi (una scultura dell’artista Elia Ajolfi) al medico sportivo sloveno Marko Vidnjevič.

La serata di premiazione promossa dal Comitato Coppa Angelo Quarenghi, e che ricorda la figura sanpellegrinese del dottor Angelo Quarenghi medico della grande Inter guidata da Helenio Herrera, ha visto la collaborazione di Coni e Panathlon Club Bergamo e la presenza di rappresentanti delle istituzioni, personalità del mondo sportivo e campioni come i ciclisti Ivan Gotti, Emanuele Bombini, Evgenij Berzin, Gianni Bugno e i pugili Vincenzo e Giovanni Gigliotti e Massimo Bugada.

“È l’unico premio al mondo per un professore di fama internazionale che si occupa di sport, quello che mi piace chiamare il ‘Nobel del medico sportivo’ – spiega Gianpietro Salvi, presidente del Comitato Coppa Angelo Quarenghi – . Quest’anno il premio ci permetterà inoltre di creare un gemellaggio tra San Pellegrino Terme e Portorose (Slovenia), un gemellaggio non solo di tipo turistico e sanitario, ma anche di tipo scientifico, poiché collaboreremo per la creazione di protocolli per la riabilitazione dello sportivo, in primis, ma anche per le persone che hanno bisogno di una “remise en forme”.

“Per me ricevere questo premio è un grande onore. Ringrazio tutti, qua a San Pellegrino ormai mi sento parte di una grande famiglia – dichiara un emozionato Marko Vidnjevič -. Con San Pellegrino Terme abbiamo ora la grande possibilità di collaborare sulla diagnostica preventiva e curativa. Le nostre Terme sono bellissime e conosciute in tutto il mondo, ma non hanno la storia delle terme di San Pellegrino Terme. Avremo un futuro di intensa e luminosa collaborazione”.

Il professor Marko Vidnjevic, nato a Lubiana il 29 giugno 1963, dopo aver conseguito diverse esperienze presso le Università di Lubiana, Primorska, Maribor, Vienna, Zagabria, Budapest, Bileca, Monaco, negli Emirati Arabi, in Italia e in Cina è diventato il fondatore e direttore del nuovo “Centro Olimpico life class di medicina e riabilitazione dello sportivo” di Portorose. Da decenni svolge attività di consulenza ed assistenza specialistica, nell’ambito delle discipline sportive, riconosciute dalla federazione sportiva slovena, sia a livello professionistico che dilettantistico, seguendo numerosi team e campioni. Il prof. Vidnjevic è membro di redazione di numerose riviste scientifiche slovene ed estere ed è consigliere per le ricerche nell’ambito dello sport e dell’attività fisica al Ministero della Salute Pubblica. Inoltre si è sempre prodigato per l’affermazione dei valori morali, etici, umani e comportamentali che caratterizzano lo sport. Per il suo importante lavoro per la diffusione dello sport, in particolare golf e pugilato e per i suoi meriti scientifici, nell’anno 2000 e 2002 è stato insignito dal governo sloveno delle più alte onorificenze.

gemellaggio San Pellegrino-Portorose

Il Presidente del Panathlon Club Bergamo, Gianluigi Stanga: “È un premio che ricorda un pioniere dello sport, non mi resta che fare i complimenti al dott. Marko Vidnjevič . Colgo l’occasione per spendere due parole sulla Slovenia, nazione di soli tre milioni di abitanti e che ha fatto dello sport uno dei suoi veicoli principali di comunicazione. Questo grazie alla lungimiranza dei suoi governanti, che hanno capito che lo sport in età giovanile è un importante strumento per creare la società del futuro. Quello che purtroppo manca a noi in Italia, speriamo che le cose cambino”.

“È sempre un piacere partecipare a questa bellissima serata. Angiolino Quarenghi è una figura che purtroppo non ho conosciuto di persona, ma solo attraverso le storie di chi lo ha incontrato e vissuto. Il mio primo podio in Coppa del Mondo è stato a Maribor e quando ho saputo che veniva premiato un medico sloveno mi sono detta che dovevo assolutamente esserci”, dichiara Lara Magoni, ex campionessa di sci e assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia.

gemellaggio San Pellegrino-Portorose

“Una iniziativa lodevole, che ricorda l’importante figura, per San Pellegrino Terme, del dott. Angelo Quarenghi, grande medico e una persona che ha amato la nostra cittadina e la nostra valle. Faccio i complimenti al premiato e porto un saluto particolare al suo amico Boris Popovič (rappresentante del governo sloveno e grande rallysta del passato ndr) che, come me, ha guidato come sindaco il suo Comune (Capodistria ndr) per quattro mandati”, spiega Vittoro Milesi, attuale vicesindaco di San Pellegrino Terme.

Jonathan Lobati, presidente della Comunità Montana Valle Brembana evidenzia il respiro internazionale dell’evento e la sua capacità di esportare la Valle Brembana nel mondo: “È un piacere essere qua, perché, grazie al Premio Quarenghi, c’è un po’ di Valle Brembana in giro per il mondo. Ringrazio il comitato organizzatore che permette di far conoscere fuori dalla Valle Brembana il nostro territorio”.

Presenti anche tre ragazze dell’Istituto Superiore di San Pellegrino Terme che hanno presentato “Progetto Inclusive”, un evento sportivo che si svolgerà a maggio 2022 e consiste nell’accettare e includere in ambito sportivo le persone fragili.

gemellaggio San Pellegrino-Portorose
Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI