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CGIL Bergamo

L'allarme

Sicurezza sul lavoro, con la ripresa è di nuovo emergenza: in CGIL uno sportello dedicato

Cosa si deve fare se si teme che la propria sicurezza sia in pericolo o l’ambiente di lavoro sia malsano? Ecco tutte le informazioni

Se la situazione dei contagi da Covid-19 (che da sola ha causato circa 50 morti sul lavoro in provincia di Bergamo) sembra essere fortunatamente sotto controllo grazie alla campagna di vaccinazioni, la piena ripresa dell’attività produttiva ha comportato il triste aumento degli infortuni gravi, gravissimi e mortali. Da sempre la CGIL pone al centro del proprio lavoro l’attenzione per la salute e la sicurezza dei lavoratori, con la formazione, la prevenzione e la richiesta di controlli più stringenti.

La materia è però spesso complicata: proprio per questo a disposizione di delegati e lavoratori c’è uno Sportello sicurezza, aperto ogni lunedì pomeriggio a Bergamo, in via Garibaldi 3.

Quali sono le violazioni più frequenti?

“Gli incidenti, anche mortali, non sono frutto di fatalità o sfortuna, ma di trascuratezza o del tentativo di aggirare le norme per velocizzare la produzione – spiega Luigi Volpi, responsabile dello Sportello sicurezza CGIL-  E’ il caso della manomissione dei dispositivi di sicurezza, anche su macchinari molto pericolosi, che hanno dei pulsanti volutamente lontani dall’area di azione della macchina per evitare che il lavoratore possa restare impigliato o schiacciato. E’ il caso di carroponti o gru che vengono modificati per portare più del carico per cui sono stati omologati. O del personale non adeguatamente formato, e spesso precario, che viene messo a svolgere compiti rischiosi senza conoscere le dovute norme di comportamento. La sicurezza non è una perdita di tempo, e queste azioni possono costare letteralmente la vita alle persone”.

Cosa devo fare se temo che la mia sicurezza sia in pericolo o l’ambiente di lavoro sia malsano?

Quando un lavoratore è preoccupato per le condizioni di sicurezza del suo posto di lavoro deve rivolgersi al proprio delegato o al responsabile dei lavoratori per la sicurezza. Ma se l’azienda è molto piccola o se i sindacati non sono presenti non sempre questo è possibile. Proprio a questo serve lo Sportello sicurezza: “Il lavoratore può rivolgersi a noi nella più assoluta riservatezza – spiega ancora Volpi – nessuna azione verrà compiuta senza il suo consenso. Possiamo fornire informazioni sulla legge in vigore, consigli di comportamento, contattare direttamente l’azienda per segnalare eventuali violazioni e chiedere che si rimedi o, nei casi più gravi, far intervenire i controlli di ATS”.

Dove si trova lo Sportello sicurezza CGIL?

Lo Sportello Sicurezza CGIL è aperto ogni lunedì dalle 14.30 alle 18 a Bergamo, in via Garibaldi 3. Fino al termine dell’emergenza Covid-19 la CGIL riceve solo su appuntamento: per fissare un incontro basta scrivere una mail a luigi.volpi@cgil.lombardia.it

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