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L'idea

A Bagnatica l’orientamento scolastico si fa a bordo di un Boeing 737

Un percorso originale per i ragazzi di terza media, nato dalla sinergia tra l'amministrazione comunale e Dastyflysim, azienda del territorio che al suo interno ha il più grande centro di simulazione di volo in Europa

Bagnatica. Dimenticatevi le vecchie ore di orientamento scolastico, chiusi in una classe a sfogliare dépliant o in visita in istituti scolastici, come nel più classico degli open day.

Ora immaginatevi invece seduti sul sedile di un Boeing 737 o di un caccia militare, per provare in prima persona il brivido di stringere tra le mani una cloche e volare.

È questo che faranno i ragazzi di tre classi terze della secondaria di primo grado di Bagnatica, grazie a una forte sinergia tra l’amministrazione comunale e Dastyflysim.

Nata grazie all’idea di Fabrizio Arizzi, amministratore delegato di Dasty (azienda specializzata nella produzione di detergenti per la cura della casa), Dastyflysim è oggi il più grande centro di simulazione in Europa: è dotato, in scala 1:1, di una cabina “full motion” di un 737, un simulatore statico dello stesso modello e quattro simulatori di F18 attrezzati con sedili Martin-Baker e visori di realtà virtuale a 5k.

Il centro è utilizzato regolarmente da piloti e altre figure che gravitano nel mondo aeronautico per corsi di aggiornamento professionale, ma ha anche stilato un preciso programma dedicato alle scuole.

Partendo da questa vocazione, è stato quindi ideato un orientamento esperienziale della durata di tre ore che si terrà nei lunedì di novembre (a partire dall’8): i ragazzi avranno la possibilità di incontrare e interrogare piloti, assistenti di volo, controllori di volo e operatori di terra che presenteranno la tipologia di lavoro, i percorsi didattici e formativi necessari post-diploma.

Oltre alla visita guidata ai simulatori di volo, gli studenti si cimenteranno anche in alcune prove a squadre che richiedono abilità differenti: test di logica, matematica o attitudinali che solitamente vengono utilizzati per selezionare i piloti.

Una bella opportunità per entrare in contatto con un mondo nuovo, che apre ampie prospettive di lavoro futuro: secondo una ricerca condotta dal colosso americano Boeing, entro il 2034 l’industria dell’aviazione avrà bisogno di oltre un milione di piloti, e di conseguenza anche di tutte quelle professionalità come steward e hostess, ground ops, manutentori e tecnici che sono fondamentale per decollo e atterraggio in sicurezza di un aeromobile.

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