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Le pagelle di atalanta-lazio

De Roon trascinatore e Musso in ripresa: Pasalic non convince

Musso 7 : Halloween in agguato, scaccia le streghe con una prestazione sicura. Rimedia in uscita su Immobile all’inizio ripresa dopo un nuovo errore di Demiral. Di nuovo in fiducia anche fuori dai pali, appare rinfrancato.

Lovato 7 : Il campo rimane il mantra per imparare, 21 gli anni e non dimostrarlo. Senza timori su Pedro, suo l’assist per il gol di Zapata. Sostituzione da spiegare con la Champions di martedì?

Scalvini 6 ( 22’2t) : Entra in un momento delicato, soffre le ripartenza in velocità senza mai arrendersi, da vero bergamasco.

Demiral 5,5 : Di nuovo a comandare la difesa malgrado le condizioni fisiche non ideali, perde il tempo e buca l’intervento che costa il vantaggio laziale, lo salva Musso quando ci ricade al 10’ del secondo tempo. Da giudicare con i limiti della sosta a cui è stato costretto dai problemi muscolari.

De Roon 7 : È un adattato al ruolo, non rinuncia mai a dare aiuto in impostazione. Sostanza da vendere, Felipe Anderson non lo preoccupa. Da un suo disimpegno il raddoppio di Immobile a cui rimedia con il destro da cineteca per i forti di cuore, quando il recupero stava finendo.

Zappacosta 7 : Deve martellare la fascia e lo fa tutta la partita, aiuta anche su Pedro, dalle sue discese i maggiori pericoli per la Lazio.

Koopmeiners 7 : Appoggia e contrasta, visione di gioco che si sente non osa il tiro da fuori ma la metà campo è casa sua.

Freuler 6 : Imprecisioni che non ti aspetti, partita da combattimento che limita la abituale regia.

Maehle 6,5 : Super fino al limite dell’area . Finisce lì senza affondare i colpi che con la sua Nazionale non mancano. Aspettando il gol la prestazione rimane positiva.

Pasalic 5,5 : Sacrificato a non fare ripartire Cataldi limita il suo raggio d’azione per una fase discendente di rendimento

Malinovskyi 5,5 : (14’ 2t) Se non segni non vale, tutti a guardare il suo sinistro che non arriva. Non è da subentro. Di destro allo scadere sull’esterno della rete

Ilicic 6,5 : Classe da seminare, Marusic non usa certo petali di rosa . Un paio di entrate in avvio che Guida tollera e lo spaventano. Mette sempre in apprensione la difesa avversaria

Muriel 6,5 ( 22’2t) : Ci va vicino con un destro che sfiora il palo sotto la Nord ritrovata per tifo e sostegno.

Zapata 7 : Inizio di campionato da leone, immenso a sfruttare la palla di Lovato per chiudere la prima parte in parità . Appena in tempo a sfruttare il recupero lampo dopo le innumerevoli perdite di tempo dei giocatori bianco celesti.

Piccoli ( 38’2t) Sv

Gasperini 7 : Guida a dirigere non è più un ragazzino, alla fine ci va in panchina come il fumatore non rinuncia alla sigaretta, chiedere a Sarri che giunge a proposito. Non ha ricambi per la linea difensiva proprio contro la Lazio che ha nella velocità degli attaccanti il suo marchio di fabbrica.Come un vecchio artista alle prove del tempo , sei anni a Bergamo e questa volta in anticipo nuove lusinghe dalla nuova proprietà del Genoa.

Non ci rimane che godercelo finché i contratti valgono ancora qualcosa, perché la squadra che non molla fino alla fine è come lui. Mai domo anche con le note assenze insegna sempre a giocare per vincere, anche a Sarri che ad un certo punto puntava ad accontentarsi.

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