Albino

Denuncia lo smarrimento della patente ma finisce in carcere per vecchie condanne

L'uomo, un cuoco 40enne residente ad Albino, aveva commesso reati legati al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in Grecia e incendiato il furgone di un connazionale a Sovere

Albino. Va dai carabinieri per denunciare lo smarrimento della patente ma viene arrestato e portato in carcere.

Perché sul conto dell’uomo, un cittadino senegalese di 40 anni, pendevano due ordini di carcerazione.

Di professione cuoco, risiede in Italia regolarmente e vive ad Albino con la famiglia. Al momento della denuncia, i carabinieri della locale stazione hanno avviato un accertamento scoprendo che, nel 2012, aveva commesso reati connessi al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e possesso di documenti falsi e il Tribunale di Salonicco, in Grecia, aveva emesso nei suoi confronti una condanna di 10 anni, 2 mesi e 26 giorni.

Non solo: il 40enne nel 2015 era stato condannato dal Tribunale di Bergamo a 2 anni per danneggiamento da incendio commesso a Sovere. In quell’occasione infatti, dopo un litigio con un suo connazionale, gli aveva bruciato il furgone.

Considerate le sue pendenze i carabinieri hanno trattenuto il senegalese, lo hanno arrestato e portato nel carcere di via Gleno.

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