Zogno. La Provincia di Bergamo ha autorizzato per l’8 novembre l’apertura della Variante di Zogno. “Sarà una settimana di test, gli ultimi – commenta il presidente Pasquale Gandolfi -. Alle 10 del mattino libereremo gli sbarramenti agli ingressi, permettendo così l’accesso” di auto e camion. In particolare, termineranno le operazioni di verifica e messa a punto dei sistemi di sicurezza e videosorveglianza.
La notizia è stata annunciata dal vicesindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti. “Nei giorni scorsi ho volutamente ‘forzato la mano’, perché altrimenti sarebbero andati ancora più in là – ha scritto sui social -. Gli zognesi dovevano sapere che era questione di dettagli. Anche gli ultimi giorni sono stati estenuanti, come estenuante è stata l’attesa dei pendolari, dei turisti, dei cittadini della Valle Brembana”.
Del resto, quello per la costruzione della Variante di Zogno è stato un iter a dir poco travagliato. Anche per questo, al momento, non è prevista alcuna inaugurazione ufficiale.
L’opera si sviluppa su un tratto di circa 4,3 chilometri che dalla zona della centrale Enel di Zogno (vicino alle Grotte delle Meraviglie) arriva fino a Madonna del Lavello, nella frazione di Ambria, al confine con San Pellegrino Terme. Attesa da anni, l’infrastruttura mira a togliere traffico dal paese e snellire le lunghissime code che sono solite formarsi durante gli orari di punta e i weekend.
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