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L'intervento

Bombassei: “Mi farò ambasciatrice del progetto @scuola con i meccatronici”

Cristina Bombassei, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all'Education: "L’opportunità di una partnership con il mondo del lavoro è qui già reale e inclusiva, rappresenta l’essenza stessa del fare scuola in un istituto dove i giovani hanno un’intelligenza pratica e un forte desiderio di apprendere sperimentando e mettendosi in gioco su casi concreti"

Bergamo. “Il mio desiderio è quello di farmi ambasciatrice di questa esperienza virtuosa – ha affermato Cristina Bombassei, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all’Education – come presidente del Comitato tecnico CSR sulla responsabilità sociale di Confindustria posso dire che le imprese meccatroniche hanno dimostrato una responsabilità sociale d’impresa. Sarà quindi mio compito valorizzarla e metterla a sistema per creare le condizioni per continuare a dare impulso alla crescita economica e alla competitività del nostro sistema industriale”.

È il commento di Cristina Bombassei presente martedì 26 ottobre all’Istituto Cesare Pesenti di Bergamo alla presentazione del progetto “@scuola con i Meccatronici”.

“Ringrazio la dirigente Veronica Migani e il presidente Giorgio Donadoni per aver illustrato con tanta chiarezza e lungimiranza il progetto di adozione dell’Istituto Pesenti da parte del gruppo Meccatronici – ha proseguito Bombassei -. Esprimo il mio plauso per un’azione di un gruppo importante di imprenditori che investe sui giovani e sulla scuola, gettando le fondamenta per formare talenti che abbiano competenze rispondenti ai fabbisogni delle imprese. Sappiamo che Bergamo ha vocazione manifatturiera, è tra le prime province in Europa per fatturato generato dall’industria e dai servizi alle imprese, è fortemente vocato all’internazionalizzazione e all’innovazione tecnologica. Sappiamo che le risorse umane sono l’asset su cui si gioca la competitività futura, in un contesto in rapida evoluzione. In particolare, le aziende cercano tecnici che si inseriscano con successo nelle diverse aree: dalla produzione, alla manutenzione, sviluppo del prodotto, assistenza tecnica e post vendita”.

“L’Istituto Pesenti, per sua natura scuola “Professionale per l’Industria e l’Artigianato”, risponde a questo fabbisogno di professionalità in modo egregio e coerente con il decreto legislativo 61 (del 13 aprile 2017 ndr) del MIUR per il quale gli istituti professionali rappresentano “scuole territoriali dell’innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica” – ha sottolineato la vicepresidente di Confindustria -. Proseguo citando ancora: “con metodologie per apprendere in modo induttivo, attraverso esperienze di laboratorio e in contesti operativi, analisi e soluzione di problemi legati alle attività economiche di riferimento, lavoro cooperativo per progetti, possibilità di attivare percorsi di alternanza scuola lavoro già dalla seconda classe del biennio”. L’opportunità di una partnership con il mondo del lavoro è qui già reale e inclusiva, rappresenta l’essenza stessa del fare scuola in un istituto dove i giovani hanno un’intelligenza pratica e un forte desiderio di apprendere sperimentando e mettendosi in gioco su casi concreti”.

“Il modello formativo avviato dal Gruppo Meccatronici è quello che come area Education stiamo proponendo agli istituti tecnici e professionali con cui collaboriamo nel territorio perché tutte queste realtà scolastiche rappresentino vivai di competenze per l’industria di domani – ha concluso -. La collaborazione formativa si basa, infatti, su questi ingredienti: didattica laboratoriale;
lezioni di esperti aziendali in classe per l’arricchimento dell’offerta formativa; attività di PCTO (alternanza) intesi sia come project work sia tirocini; formazione docenti; formazione duale per l’apprendistato; orientamento in uscita per favorire il placement, pensiamo al Bergamo Job Festival; orientamento ai corsi post diploma ITS e valorizzazione del merito”.

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