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L'intervista

Lazzari: “L’Atalanta a Manchester? A testa alta, se Zapata avesse fatto gol…”

Cresciuto nelle giovanili nerazzurre, ha giocato anche nell'Udinese che domenica arriva a Bergamo: "Sulle ripartenze possono essere pericolosi"

Andrea Lazzari, bergamasco…emigrato ha sempre nel cuore i colori nerazzurri visto che nell’Atalanta è cresciuto, è diventato un calciatore di Serie A, dal 2002 al 2006 ha giocato 68 partite segnando 5 gol in prima squadra ma fornendo anche parecchi assist. E poi ha cambiato maglia vestendo i colori del Cagliari, della Fiorentina, ma anche dell’Udinese (49 presenze e 1 gol dal 2012 al 2014) che arriva domenica a Bergamo.

Ecco Andrea, tornando a Manchester…

“Ho visto un buon approccio alla partita, l’Atalanta ha meritato il vantaggio nel primo tempo, bene la difesa senza correre rischi e poi ripartire. Purtroppo nel secondo tempo c’è stata la reazione del Manchester United, che era anche prevedibile, l’Atalanta è calata e non è più riuscita a ripartire come prima. E il Manchester ha vinto, però se Zapata avesse messo in rete quell’occasione sul 2-1…ha tirato troppo centrale e il portiere, pur bravo, ha potuto bloccare la palla. Perché sul 3-1 avremmo visto un’altra partita, certo il Manchester non molla mai e l’ha dimostrato anche nella finale di coppa e in altre occasioni vincendo spesso nei minuti finali. Però l’Atalanta esce dall’Old Trafford a testa alta”.

Se poi fosse rimasto in campo Demiral?

Demiral ha giocato una grandissima partita, chiaro che la sua uscita ha condizionato il risultato”.

La sconfitta può condizionare il cammino in Champions?

“Credo di no, la prestazione di Manchester dà ancora più consapevolezza ai nerazzurri, sanno bene che possono affrontare qualsiasi squadra, l’hanno dimostrato anche mercoledì”.

Sul campionato dell’Atalanta che cosa ci dice Lazzari?

“Beh ho visto a Empoli, una vittoria meritata, poi con un Ilicic così, sta ritrovando la condizione migliore ed è un’arma in più per Gasperini“.

Arriva a Bergamo l’Udinese che Lazzari conosce bene.

“E conosco bene anche Gotti, allenatore molto intelligente, sa qual è la forza dell’Atalanta e lavorerà per contenerla, per trovare le giuste contromisure. L’Udinese è una squadra compatta, ha qualità e penso che sarà una bella partita, con l’Atalanta che comanderà il gioco e l’Udinese che si difenderà e proverà a ripartire. Stiamo attenti perché loro sulle ripartenze possono essere pericolosi. Vero che se Pereyra è squalificato l’Udinese perde un punto di riferimento fondamentale lì davanti, però hanno diverse soluzioni”.

Ma la Champions può pesare sul campionato?

“Un po’ sì indubbiamente, molte energie te le porta via: giochi una partita a cui tieni molto in uno stadio così prestigioso e poi perdi, sicuramente il morale dei nerazzurri non sarà altissimo. Hai sfiorato un’altra impresa e te ne torni sconfitto, però l’Atalanta ha dimostrato di saper uscire anche da questi momenti e di rialzarsi subito”.

Andrea Lazzari ora vive nelle Marche: “Gioco nella Vigor Senigallia in Eccellenza, siamo secondi e imbattuti e mi diverto ancora, ma sempre forza Dea!”.

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