In occasione dell’assemblea dei sindaci del Marzo scorso, Il comune di Boltiere, insieme a quello di Dalmine, è stato ritenuto meritevole per l’insediamento del progetto DigEducati.
L’iniziativa intende fornire un supporto concreto ai giovani e alle loro famiglie per affrontare la trasformazione digitale che sta investendo la nostra società. Trasformazione che nell’ultimo anno, a causa del diffondersi del virus da Covid19 ha accellerato ancora maggiormente. In questi mesi il digitale ha mostrato tutte le sue potenzialità, e contemporanemante ha messo in luce i limiti delle infrastrutture e della conoscenza italiana.
È necessario, anche per i cosiddetti nativi digitali, prendere consapevolezza del potenziale dello strumento digitale, trasformandolo da minaccia di esclusione a strumento di inclusione.
Il progetto prevede la fornitura di circa 400 device, ovvero pc portatili, oltre che di connettività annuale. I destinatari sono i minori dai 6 ai 13 anni in stuazione di fragilità, difficoltà e di povertà educativa. Potranno parteciparvi insieme alle loro famiglie, e ai loro educatori e insegnanti. La durata del progetto è di 36 mesi.
Come detto in precedenza, sabato 23 ottobre alle ore 10.00, il point di DigEducati, presente presso la Biblioteca Anna Frank di Boltiere verrà inaugurato.
L’assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Boltiere Cinzia Begnardi sostiene che l’amministrazione ha ritenuto prioritario assicurare al paese questa opportunità, finalizzata all’inclusione e al supporto alla fragilità dei giovani e delle loro famiglie. Infine, l’assessore si dice sicura che la condivisione con l’istituto comprensivo darà la giusta valenza all’iniziativa, permettendo al progetto di essere ulteriore riferiemento per la comunità.
ARTICOLO A CURA DEL COMUNE DI BOLTIERE
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