Altro ricorso di diversi operatori sanitari no vax al Tar di Brescia. A chiedere l’annullamento degli adempimenti connessi all’obbligo vaccinale sono circa 150 ricorrenti, residenti in diverse Ats lombarde: Brescia, appunto, ma anche Bergamo, Valpadana e Montagna.
Si tratta del terzo ricorso collettivo depositato da parte di chi è obbligato – perché lavora in strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie o studi professionali – a vaccinarsi contro il Covid-19.
Le Ats in questione si sono costituite in giudizio e hanno conferito l’incarico difensivo all’avvocato Stefania Vasta.
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