Bergamo. Il cantiere per la sistemazione e l’adeguamento del rondò dell’autostrada potrebbe aprire entro fine anno. Aria, (acronimo di Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti) ha assegnato i lavori al raggruppamento di imprese formato dalla Bergamelli di Nembro e dalla Suardi di Predore. Le due imprese bergamasche realizzeranno il progetto esecutivo elaborato dall’azienda regionale Infrastrutture Lombarde.
Dall’8 di ottobre sono scattati i 35 giorni per gli ultimi controlli sulla regolarità delle offerte e dei requisiti e per accertare che non si siano verificate violazioni dei diritti di altri concorrenti (alla gara hanno partecipato sei diversi raggruppamenti di imprese).
La Regione inizialmente aveva stanziato 25 milioni di euro ai quali ha aggiunto altri 4,5 milioni lo scorso aprile e ora, dopo l’affidamento dei lavori, si dovrebbero vedere iniziare i lavori di sistemazione di quella rotonda realizzata nel 1990 (in occasione dei Mondiali di calcio) ma che resta una grande opera incompiuta e soprattutto pericolosa.
LE NOVITÀ
Che cosa prevede l’intervento che durerà 26 mesi? Per prima cosa uscendo dal casello dell’A4 ci sarà una nuova sopraelevata che porterà direttamente all’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio. Così come ci saranno corsie verso e per Lecco, evitando agli automobilisti di entrare nella stessa rotatoria ingolfandola. Lo stesso rondò sarà ampliato con una corsia in più per quasi i tre quarti del circolo. Il nuovo rondò sarà ultimato tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024.
IL TRAFFICO
Perché quest’opera è così attesa? Alla domanda possono rispondere quanti ogni giorno si trovano ad affrontare quella rotatoria incapace di assorbire tutto il traffico in transito. Nei momenti di punta, infatti, transitano sulla rotatoria circa 13.750 veicoli all’ora. Un dato impressionante che si aggiunge ai quasi 176mila veicoli, di questi 50 mila camion e autobus, che ogni giorno transitano all’altezza del casello di Bergamo.
L’ASSESSORE REGIONALE TERZI
Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia: “L’aggiudicazione dei lavori è certamente una buona notizia. Si avvicina finalmente il cantiere che porterà a risolvere questa criticità enorme della viabilità bergamasca. Rivedere completamente l’assetto del Rondò A4 è una priorità assoluta per la quale la Regione si è impegnata a fondo: abbiamo utilizzato diversi canali di finanziamento, dal Patto per la Lombardia al Piano Lombardia, per recuperare i 29,5 milioni necessari migliorare questa porzione di territorio. Di questi 29,5 milioni, sono 4,5 milioni quelli integrati lo scorso anno con un contributo aggiuntivo. Bergamo avrà uno svincolo autostradale adeguato e funzionale. Lo snodo sarà più fluido, razionale e sicuro”.
L’ASSESSORE COMUNALE ZENONI
“La filosofia del progetto è quella di eliminare il più possibile le intersezioni, rompendo di fatto il concetto di rotatoria. Corsie dedicate e rampe a livelli sfalsati serviranno a ridurre i punti di conflitto – afferma Stefano Zenoni, assessore all’Ambiente e Mobilità del Comune di Bergamo -. Il progetto presenta una rampa per consentire la direzione da Bergamo verso Orio con una soprelevata, una diretta dal casello A4 alle valli verso la circonvallazione cittadina, una da Orio a Bergamo. Si determina inoltre una corsia in più per tre quarti di rotatoria, corsie ad hoc per entrare da Lecco in autostrada e dal casello a Orio, una rampa tra le auto provenienti da Lecco alla città di Bergamo. Sono anche previste le demolizioni della vecchia fabbrica al centro della rotatoria e della relativa passerella metallica, di un tratto di viadotto attualmente sul rondò. E si prevede anche l’allargamento del ponte sulla via per Zanica, per consentire la corsia dedicata verso Orio. Si tratta di un lavoro molto importante per la nostra città: i lavori dureranno poco più di 2 anni ed è chiaro che genereranno qualche disagio al traffico. Ci vorrà un po’ di pazienza e di collaborazione da parte di tutti”.
© Riproduzione riservata
commenta