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Il progetto

Antinfluenzale in farmacia: “Possibili task force di vaccinatori per raggiungere le località scoperte”

Il dottor Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo, illustra l'idea a cui sta lavorando

Sta per entrare nel vivo la campagna antinfluenzale, anche se i tempi dell’avvio si sono allungati. Quest’anno sarà possibile ricevere il vaccino contro l’influenza anche in farmacia: potrà essere eseguito dai farmacisti che hanno già completato l’iter formativo previsto per l’inoculazione del vaccino anti-Covid, cioè il corso di formazione dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il servizio, usufruibile previa prescrizione medica, è dedicato in modo particolare alla popolazione attiva, cioè ai maggiorenni under 60, ma è accessibile anche alle categorie di pazienti a cui è sempre stato consigliato, ossia gli over 60 e i fragili (che potranno effettuarlo gratuitamente rivolgendosi al proprio medico di famiglia come avveniva in passato).
Abbiamo intervistato il dottor Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo, per saperne di più.

Tutte le farmacie potranno effettuare l’antinfluenzale?

No, solo quelle che si sono rese disponibili e hanno aderito al programma di vaccinazione. I farmacisti che potranno somministrare l’antinfluenzale hanno preso parte a un corso di preparazione e nei giorni scorsi se n’è svolto uno di aggiornamento.

Nella provincia di Bergamo c’è una buona copertura del territorio per l’erogazione di questo servizio?

Il servizio sarà diffuso nelle farmacie assicurando una buona copertura del territorio anche se la questione è abbastanza complessa. Delle 87 farmacie bergamasche che avevano dato la propria adesione e si erano rese disponibili a erogare questo servizio, 85 l’hanno disdetto quando la Regione ha comunicato che le farmacie che volevano vaccinare avrebbero dovuto acquistare 100 dosi di vaccino anti-Covid da eseguire nell’arco di venti giorni. Va considerato, infatti, che la possibilità di effettuare la vaccinazione antinfluenzale è legata a quella anti-Covid: il principio è: “sei autorizzato a vaccinare contro il Covid, quindi puoi inoculare anche l’antinfluenzale”.

Questa condizione è stata un elemento di criticità?

Si, perché per una farmacia situata in una zona di notevole passaggio, per esempio in città, probabilmente eseguire 100 vaccini in 20 giorni è fattibile ma per un’altra che si trova, per esempio, in un piccolo paese in valle risulta complicato. Considerando che i vaccini hanno una scadenza e quelli che non vengono inoculati entro quella data vanno gettati, il rischio di doverli buttare urtava la coscienza. Non volevamo essere corresponsabili di un possibile spreco di dosi e di risorse e abbiamo sollevato la problematica.

Ci spieghi

Ats Bergamo si è fatta carico di questa lamentela presso la Regione e a oggi sembra che quest’ultima abbia compreso i motivi del dissenso. Dico sembra perché non c’è ancora nulla di scritto ma fortunatamente pare che abbia cambiato avviso. Va precisato che Ats Bergamo era all’oscuro dell’idea di adoperare come parametro le 100 somministrazioni in 20 giorni: era uscita dalla riunione sapendo che le dosi erano molto meno rispetto alle 100 ed è rimasta sorpresa quando ha saputo che si era giunti a quel numero. Le farmacie che erogheranno il servizio della vaccinazione antinfluenzale, quindi, saranno diffuse sul territorio ma non è tutto: stiamo lavorando a un nuovo progetto per rafforzare ulteriormente la copertura della provincia.

Di che cosa si tratta?

Stiamo cercando di ottenere un riconoscimento tramite le istituzioni dedicate per creare delle task forces di farmacisti vaccinatori che fanno parte della sezione lombarda dei farmacisti della protezione civile. Grazie a questo progetto, 150 farmacisti lombardi certificati vaccinatori potrebbero essere una risorsa utile per svolgere il servizio di vaccinazione nelle farmacie che non sono in grado di erogarlo. È un’idea a cui stiamo lavorando: ho partecipato al congresso nazionale di questa associazione e, dopo avervi preso parte, ho raccolto alcuni spunti su come poterci organizzare: presto potrebbero esserci novità.

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