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Il personaggio

Timidezza, 3 cagnolini, Atalanta: Christian è Turbo jr, il 18enne ballerino bergamasco di Amici fotogallery

A raccontarci la storia di questo ballerino è Anna, la madre, in arte Anastyle, Annamaria Galeone: docente e fondatrice de La Scuola dei Sogni, la scuola di ballo a Brembo di Dalmine dove Christian, insieme alla sorella maggiore Alexia, ha mosso i primi passi

Dalmine. Di lui, da quando è entrato nella scuola di Amici, si inizia a parlare parecchio. Un bel ragazzo, giovane e dal viso pulito, ma le sue fan stravedono soprattutto per le sue movenze energiche. Christian Stefanelli, 18 anni, di Suisio ma nato a Osio Sopra, è il ballerino bergamasco dell’edizione 2021 del talent. Conosciuto col nome di Turbo Jr e specializzato in hip hop e break dance, è cresciuto sotto la guida di un insegnante speciale: la mamma Anna. In arte Anastyle, Annamaria Galeone è infatti docente e fondatrice de La Scuola dei Sogni, la scuola di ballo a Brembo di Dalmine dove Christian, insieme alla sorella maggiore Alexia, ha mosso i primi passi. Ma chi è questo giovane talento bergamasco? A raccontarci la sua storia è proprio la madre Anna.

“Quando era nel passeggino – ci spiega – osservava le mie prove insieme a sua sorella Alexia battendo le mani a tempo. A due anni si muoveva tantissimo, girava già sulla testa”. A tre anni è entrato in sala: subito la break, a quattro anni, e poi a sei il passaggio al modern e alla classica. Con questa, però, un rapporto complicato, perché a scuola Christian veniva preso in giro. “Gli dicevano che era una femminuccia. Si è fermato. Ma gli ho parlato seriamente: gli ho detto che se davvero era intenzionato a seguire questa strada le basi di classica gli sarebbero servite. Ha ripreso a 15 anni”.

Ha fatto del ballo la sua ragione di esistenza e di riscatto, dedicando tutto il suo tempo per raggiungere il grande obiettivo. “Entrare ad Amici era il suo sogno, ma ci sono voluti tre anni e mezzo perché riuscisse a realizzarlo. Non ha mai mollato, nemmeno di fronte ai no. Anzi, ogni volta si allenava sempre di più. Ha insistito fino all’ultimo giorno quando è stato preso”. Nelle scorse edizioni Christian era riuscito ad arrivare fino al terzo giro di provini, mentre quest’anno ha superato tutti e sette i casting e le selezioni finali. Di fronte a lui oltre 60.000 provinanti.

“Quando abbiamo saputo dell’ammissione siamo scoppiati in lacrime. Abbiamo passato tutte le vacanze ad allenarci. Siamo nel mondo dei sogni, viviamo ancora con tante emozioni addosso”. Il desiderio di entrare nel programma gli è stato trasmesso anche dalla madre, che nel 2000 avrebbe dovuto partecipare ai provini di Saranno Famosi, ma la gravidanza della figlia Alexia nel 2001 e di Christian nel 2002 l’avevano costretta a rimandare.

Ora è finalmente dentro la casa. “È molto felice. Cerca di essere sorridente e ringrazia sempre per la possibilità che gli è stata data. A vote per via della stanchezza lo sentiamo un po’ giù ma si riprende subito”. Il 18enne di Suisio è uno dei più giovani dentro Amici, ma Annamaria è convinta che nel corso del talent il figlio riuscirà a giocarsi le sue carte: “Hanno tutti grande talento, ma anche Christian ne ha. Apprende velocemente, ha una grande musicalità, una grande agilità e delle gambe velocissime che gli permettono di stare sui tempi. E oltre che nel suo stile riesce ad emozionare anche nel modern, dove infatti lo stanno spingendo. E pensare che in questo stile non credeva in se stesso”.

Per entrare nella scuola ha studiato moltissimo e con tanti docenti, viaggiando quasi ogni fine settimana con la mamma per gareggiare e imparare nuovi stili, anche all’estero. Negli ultimi tre anni ha seguito i percorsi di formazione Mab (Maria Antonietta Berlusconi) e Eventi Danza con Gisella Zilembo. Ma è ad un maestro belga che deve il suo nome d’arte: “Turbo è stato il mio insegnante – racconta Anna -. Veniva nella nostra scuola per degli stage e spesso andavamo noi in Belgio”. In una di quelle occasioni il maestro Turbo gli lanciò la provocazione: “Gli disse ‘Per ogni gara che vincerai ti cederò una lettera del mio nome d’arte’. Ne ha vinte talmente tante che ha aggiunto anche junior”.

Il percorso nella scuola lo sta aiutando anche ad aprirsi ci dice. Una cosa non facile per lui, di natura riservato: “Quando è entrato era intimorito dalle telecamere, cercava di evitarle perché è molto introverso. La sua timidezza all’inizio mi faceva paura perché tende a tenere tutto dentro e a parlare poco, ma col tempo sono sicura che si aprirà”. Di lui spicca il sorriso genuino. “È molto solare e umile, e in realtà ha un carattere forte. Gli abbiamo insegnato questo con la nostra disciplina”.

Christian è un ragazzo semplice. “Non fuma e non beve – aggiunge Anna sorridendo -. In compenso è iperattivo, ama qualsiasi sport: bici, tennis, nuoto. Ha anche giocato a calcio. E suona la batteria”. Eppure non ama molto uscire o andare in discoteca. “Ha sempre dedicato tutto il suo tempo alla danza, perciò quando non ci spostiamo per il ballo preferisce rimanere a casa. Adora i nostri tre cagnolini, Joy, Diva e Dea. E poi è un appassionato di calcio”. Atalantino per la precisione, anche se condivide il tifo per un’altra squadra – la Juventus – assieme al papà Ivan, con il quale spesso va allo stadio.

E la vita sentimentale infine? Le sue fan aspettano la risposta a una domanda: Christian è impegnato oppure no? La replica della mamma potrebbe lasciarle sorprese. “È single – rivela dopo un attimo di esitazione -. Era fidanzato ma si è lasciato l’anno scorso”. Per la gioia delle sue – già tantissime – ammiratrici, bergamasche e non solo.

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