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Il riconoscimento

Automotive: ad Alberto Bombassei il 20° Premio Internazionale Barsanti e Matteucci

Consegnato a Pietrasanta al patron della Brembo, Alberto Bombassei, il prestigioso riconoscimento dedicato agli inventori del motore a scoppio

Pietrasanta. Ad Alberto Bombassei, fondatore e presidente di Brembo, il ventesimo Premio Internazionale Barsanti e Matteucci dedicato agli inventori del motore a scoppio. Quest’anno ricorre il bicentenario della nascita del padre scopolio, Padre Eugenio Barsanti, nato a Pietrasanta il 21 ottobre del 1821, che insieme all’ingegnere Felice Matteucci inventarono nel 1854 il motore a combustione esterna.

Il premio, promosso dal Comune di Pietrasanta e dal Rotary Club Viareggio Versilia con il patrocinio dell’Università di Pisa e la collaborazione con l’Osservatorio Ximeniano di Firenze e Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro ed il patrocinio della Regione Toscana e Provincia di Lucca, è stato consegnato nell’ambito della tradizionale cerimonia che si è tenuta nel Chiostro di S. Agostino. È stato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti a consegnare il premio in bronzo realizzato dalla Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro. Presente alla cerimonia il Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, il Senatore, Massimo Mallegni, il Prefetto di Lucca, Francesco Esposito ed il Questore di Lucca, Alessandra Faranda Cordella, il Presidente del Consiglio Comunale, Paola Brizzolari ed il Presidente del Rotary Club Viareggio Versilia, Maurizio Andres.

“Questo Premio – ha spiegato Stefano Iacoponi, coordinatore del comitato scientifico e primo vincitore nel Premio nel 2000 leggendo le motivazioni che hanno portato alla scelta di Bombassei – è un riconoscimento che va alla capacità di Brembo di portare ai massimi livelli il saper fare italiano, un’eccellenza che unisce creatività, design e tecnologica e che gli permette di realizzare prodotti non solo di grande qualità ma anche di gusto estetico e amore per la bellezza. Il freno è un oggetto di design distintivo ed anticipatore delle evoluzioni tecnologiche del settore. Questo premio da un nuovo slancio alla passione: correre verso il futuro sapendo come frenare”.

Nelle precedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato a diverse personalità italiane e internazionali del mondo dell’automobile tra cui Giorgetto Giugiaro e Gerhard Ertl, premio Nobel e inventore della marmitta catalitica, agli astronauti Maurizio Cheli e Jessica Kite, al direttore tecnico e della ricerca di Rolls-Royce, Philips Ruffles, al Ceo Ferrari, Amedeo Felisa e all’Ad di Bosch, Gabriele Allievi. Negli scorsi giorni l’amministrazione aveva inaugurato nel il giardino del Chiostro intitolato all’inventore il bellissimo busto in bronzo, copia dell’originale in marmo realizzato da Leone Tommasi ospitato nella Basilica di Santa Croce a Firenze. La Regione Toscana è entrata, a partire da questa edizione, nel comitato scientifico. “Pietrasanta – ha detto il Governatore Giani – esercita un ruolo fondamentale di capitale della cultura. E’ una città con una grande vitalità. Insieme al Ministro Franceschini e al sindaco in queste settimane abbiamo lavorato molto per la Fondazione Mitoraj: questo significherà investimenti e capacità di rendere Pietrasanta la casa di Igor Mitoraj. Lavoreremo insieme anche per far crescere il Premio Barsanti: la figura dell’inventore è una testimonianza importante per la Toscana”.

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