Sono circa 240 i bergamaschi che oggi, sabato 16 ottobre, raggiungeranno piazza San Giovanni a Roma per la manifestazione “Mai più fascismi”, in programma a partire dalle 14 e durante la quale prenderanno la parola i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.
Il viaggio sarà su quattro bus messi a disposizione dalla Cgil provinciale, ma anche in treno, mezzo scelto da una delegazione di pensionati dello Spi-Cgil: a questi si aggiungerà anche un pullman organizzato dalla Cisl.
A riassumere il pensiero dei sindacati bergamaschi ci ha pensato Francesco Corna, segretario generale della Cisl: “Il sindacato unito per difendere la democrazia da chi non rispetta le istituzioni: compatti manifestiamo contro contro gli estremismi che minano la nostra Costituzione”.
A livello regionale sabato raggiungeranno Roma oltre 1.500 pensionati lombardi, anche loro pronti a manifestare a sostegno della democrazia, della partecipazione e del lavoro.
“La battaglia per la democrazia però non può essere disgiunta dalla battaglia per il lavoro e la difesa dei diritti dei lavoratori e dei pensionati – sottolinea Valerio Zanolla, segretario generale Spi Cgil Lombardia -. Se i lavoratori non trovano risposte adeguate ai loro bisogni non credono più nella politica e nelle istituzioni: dobbiamo interpretare fino in fondo questi problemi e affrontarli. La manifestazione ha anche l’obiettivo di ottenere risposte precise dal governo su molti temi: sulla creazione di un nuovo tipo di lavoro che sia dignitoso, sul lavoro giovanile, sull’estensione degli ammortizzatori sociali, sulla riduzione delle tasse sul lavoro, sul tema della riforma delle pensioni e su una legge (più che necessaria) sulla non autosufficienza. Non ci faremo intimidire da queste vili provocazioni squadriste e continueremo a manifestare sempre per la difesa dei diritti, della democrazia, a tutela della salute e del bene comune. La pronta risposta unitaria con Cisl e Uil che si stringono attorno alla Cgil in solidarietà e lotta contro il fascismo è un importante segnale che va colto e rilanciato. L’unità dei lavoratori e dei pensionati è un baluardo contro ogni tipo di violenza e per la difesa della democrazia. Chiediamo a tutti i sinceri democratici di essere idealmente con noi contro il fascismo e per la democrazia. Se non ora quando, se non noi chi?”.
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