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La novità

A Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino arriva l’infermiere di comunità

Comunità della Salute, progetto nato durante la pandemia, ha attivato un nuovo servizio di presa in carico dei bisogni dei cittadini e delle cittadine. Il servizio è attivato in fase sperimentale per 3 mesi, fino al 31 dicembre: verrà valutato in base alla risposta della popolazione

Un nuovo servizio messo in campo da Comunità della Salute, in continuità con quanto indicato nel bando di Regione Lombardia vinto lo scorso anno, nei comuni di Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino.

L’ultima attività proposta è quella dell’infermiere di comunità: una figura sanitaria che opera nei quattro comuni aderenti al progetto, affiancandosi ai medici di base in un’ottica di prevenzione, promozione, sostegno e cura.

Questa figura non si sostituisce ai medici di base, ma si mette in relazione con loro, con gli assistenti sociali, con i soggetti del Terzo Settore e con le scuole per individuare eventuali situazioni di fragilità. Le sue responsabilità primarie sono di favorire l’integrazione e la collaborazione tra le figure professionali e i servizi socio-sanitari presenti sul territorio e di contribuire alla realizzazione di processi di salute individuali, familiari e di comunità attraverso attività di promozione, prevenzione, assistenza e presa in carico.

In attesa che Ats e le Asst riescano ad assegnare a tutta la provincia gli infermieri di Famiglia e Comunità (IFeC, come previsto nella riforma dell’assistenza territoriale redatta da AGENAS su indicazione del PNRR), Comunità della Salute ha previsto, nel rispetto istituzionale ed in linea con gli obiettivi progettuali, una prima fase sperimentale fino al 31 dicembre, durante la quale verrà valutata la risposta del territorio al nuovo servizio. Qualora si riscontrasse un’evidente interesse e bisogno nella popolazione, abbiamo l’intenzione di proseguire sino a quando sui territori del nostro progetto non verrà destinata un numero adeguato di IFeC.

Comunità della Salute ha attivato il servizio con l’inizio del mese di ottobre affidando l’incarico a Valentina Cipolla, infermiera residente nel Comune di Levate, che con il suo lavoro andrà a colmare la mancanza attuale di una figura di questo tipo.

I suoi compiti principali sono infatti stabilire una relazione per identificare le condizioni di grave fragilità e ideare interventi allo scopo di orientare le persone e le loro famiglie nella rete dei servizi sanitari e sociali, monitorare le situazioni e prevenire le criticità, promuovere l’educazione sanitaria relativa ai sani stili di vita e l’autogestione terapeutica, addestrare i caregiver.

Inoltre è previsto che, entrando in sinergia con gli altri servizi già attivati da Comunità della Salute, fornisca alle persone che le richiedono le prestazioni infermieristiche a domicilio di cui necessitano, o indirizzi verso la rete territoriale appropriata. L’infermiera di comunità parteciperà anche, con le altre figure professionali, alle visite domiciliari organizzate dallo Sportello di Prossimità e prenderà parte alle attività multidisciplinari di Clinica Mobile di Comunità della Salute.

Il servizio è attivabile tramite segnalazione di medici di base e assistenti sociali. Anche i cittadini dei quattro paesi potranno fare richiesta chiamando il numero del Punto di Ascolto 351 5544 874, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

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