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A la zanzara

Feltri: “Non mi sono votato, penso di aver votato Sala”

“Mi hanno dato due lenzuolate e non ho un capito un cavolo di quello che c’era scritto"

Vittorio Feltri, il giornalista bergamasco ormai “naturalizzato” milanese, all’esordsio come come consigliere comunale a Milano, parla a La Zanzara e svela: “Non mi sono votato, mi hanno dato due lenzuolate e non ho un capito un cavolo di quello che c’era scritto. Penso di aver votato Sala. Il nome Feltri non l’ho scritto”.

Poi prosegue: “In Consiglio comunale andrò qualche giorno, poi me ne vado. Negli ultimi quarant’anni non ho mai visto un consiglio comunale”.

Infine sul neo fascismo: “Il fascismo? È morto nel ‘45, non è un pericolo, non ho mai conosciuto un fascista in vita mia. L’unica cosa buona che ha fatto è farsi uccidere. È riuscito a fare una guerra assurda, per soggiacere agli ordini di Hitler. Ma fu una piccola cosa rispetto al comunismo, che ha fatto molti più morti e molti più danni. Mussolini era alla guida di una nazione di poveracci, mentre il comunismo uccise molte più persone”.

Infne i novax: “Sono degli imbecilli, dei cretini. Rischiano di ammalarsi e morire, non hanno capito un c…”.

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