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Il personaggio

Atalanta, Mæhle devastante in Nazionale: ancora in gol e manda la Danimarca al Mondiale

L'esterno nerazzurro a rendimento alterno in questo avvio di stagione: straripante agli ordini di Kasper Hjulmand, timido sotto la guida di Gianpiero Gasperini

Tre gol nelle ultime cinque partite di qualificazione al Mondiale, l’ultima delle quali decisiva per staccare il pass verso Qatar 2022: quando veste la maglia della Danimarca Joakim Mæhle si trasforma in bomber di razza e trascinatore di una Nazionale che finora ha fatto percorso netto.

Se già agli Europei aveva messo in mostra una discreta confidenza con la rete, bucata all’ultima del girone contro la Russia e negli ottavi contro il Galles, l’esterno atalantino ha continuato nel trend positivo anche al termine della rassegna continentale.

Prima siglando il 2-0 contro la Scozia, poi entrando nella goleada contro la Moldova (0-4) e infine con il gol di martedì sera che ha deciso la sfida con l’Austria: azione straripante di Delaney e destro a chiudere sul primo palo che ha fatto esplodere il Parken di Copenhagen.

Straordinario l’apporto dell’atalantino alla causa danese, con quattro gol su otto partite finora disputate, nelle quali sono arrivati altrettanti successi: pur essendo inserita nel non irresistibile gruppo F, con Austria, Scozia, Israele, Moldova e Far Oer, la nazionale guidata da Kasper Hjulmand ha realizzato 27 reti e non ne ha subita nemmeno una.

Completamente opposto il suo rendimento con la maglia nerazzurra, con la quale finora in stagione ha collezionato solamente un assist: ora che anche Gosens è ai box per problemi fisici, Gian Piero Gasperini avrebbe maledettamente bisogno del Mæhle versione Nazionale.

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