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Bergamo

A Redona la prima Casetta del Libro: ne prendi uno, ne lasci un altro

Presentato al Parco Turani il progetto del Comune e dell’Associazione Banca del Tempo Scambiatempo, basato sui criteri di riuso solidale e dello scambio

Bergamo. Presentata al Parco Turani la prima Casetta del Libro in città, un progetto del Comune e dell’Associazione Banca del Tempo Scambiatempo di Redona finalizzato al miglioramento della qualità e fruibilità del parco attraverso l’attivazione di un servizio gratuito di promozione culturale della pubblica lettura, basato sui criteri di riuso solidale e dello scambio secondo la regola “un libro prendi, un libro lasci”,

Firmato anche, dall’assessora Marzia Marchesi e dal presidente dell’Associazione Banca del Tempo Giovanni Valietti, il “Patto di collaborazione” che sancisce i termini della gestione della Casetta installata di fatto già qualche mese fa. Tra le attività previste dal patto, oltre la cura e il controllo, l’attivazione di un circuito di raccolta solidale e gratuita dei libri e dei giochi, la loro selezione, la promozione di una serie di iniziative in collaborazione con la Ludoteca GiocaGulp, fisicamente a un passo dalla casetta, con la rete di quartiere e con lo SBU – Sistema Bibliotecario Urbano che ha partecipato anche alla fase di costruzione dell’intero progetto.

 

Casa del libro

 

“Giunge al temine il percorso di progettazione e realizzazione della prima Casetta del Libro a Bergamo che ha visto l’amministrazione accogliere la proposta dell’Associazione Banca del Tempo Scambiatempo di Redona, valutare la fattibilità dell’idea originaria a forma di libro proposta anche dagli alunni della Scuola Primaria “G. Pascoli”, realizzarla su misura attraverso un artigiano che ha riprodotto il modellino nella versione attuale installata nel parco – spiega l’assessora al Verde pubblico e Educazione alla Cittadinanza Marchesi -. Il Patto di collaborazione siglato con l’Associazione è un passo necessario alla prosecuzione di questo progetto che necessita però della collaborazione di tutti, soprattutto dei bambini che l’hanno tanto voluta. Il mio appello è quindi quello di avere cura della Casetta, come di tutto il giardino appena riqualificato, per essere anche di esempio a quelle realtà che ci hanno chiesto di replicare l’esperienza in altri luoghi della città”.

“La Casetta del Libro è certamente una bella occasione per sperimentare il senso di collaborazione civica che promuoviamo da sempre attraverso il lavoro delle Reti di Quartiere, e che a Redona è già molto significativo come dimostra il Polo Civico fisicamente presente proprio qui vicino al Parco Turani – aggiunge l’assessore alla Partecipazione e Reti sociali Giacomo Angeloni -. Collaborazione ma anche rispetto per i libri, il luogo, gli altri, il progetto stesso che si fonda proprio sull’dea della condivisione, del riuso e dello scambio solidale che dal tema dell’attenzione per il bene comune non può certamente prescindere”.

 

Casa del libro

 

“Era settembre 2019 quando questo progetto è partito. Il Covid e i lavori di riqualificazione del parco ci hanno portato ad oggi con la soddisfazione di vederlo realizzato – conclude il presidente della del Tempo Scambiatempo di Redona, Valietti -. È stata l’associazione a proporre al Comune quest’idea che è stata subito accolta con entusiasmo. Abbiamo scelto avesse la forma del libro perchè la struttura fosse capace di parlare già da lontano. Quando l’Assessora Marchesi ci ha consegnato le chiavi a marzo scorso, abbiamo cominciato a rifornirla in modo da renderla operativa da oggi per tutti i cittadini, grandi e piccoli, a cui chiediamo la collaborazione e la partecipazione per il futuro di quest’iniziativa innovativa e sperimentale a cui crediamo molto”.

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