“Riteniamo i firmatari del documento privi di ogni credibilità scientifica”. Crea “confusione e disorienta ulteriormente l’opinione pubblica”. Così i sindaci di Ambivere Silvano Donadoni, e di Mapello Alessandra Locatelli, in una lettera aperta rivolta ai cittadini dei loro Comuni e inoltrata per conoscenza al vescovo di Bergamo, Francesco Beschi.
I primi cittadini se la prendono con i sacerdoti delle parrocchie di Ambivere, Mapello e Valtrighe: don Alessandro Nava, don Emanuele Personeni e don Andrea Testa, promotori del documento intitolato “Covid-19, i conti non tornano”, pieno di riferimenti alla “vaccinazione sperimentale” e un appello a raccogliere fondi in favore di chi non vuole vaccinarsi e ha bisogno dei tamponi.
“La pubblicazione – spiegano i sindaci – appare ancor più deprecabile perché posta in atto da persone con pubblica responsabilità, ministri del culto che si avvalgono del loro specifico ruolo per seminare discredito e provocare disobbedienza civile e religiosa”.
Sempre i sindaci, portano come esempio da seguire “gli innumerevoli richiami di Papa Francesco alla vaccinazione”, “oltre che come gesto di civiltà, anche come atto di carità universale”. Avanzano infine una richiesta: “L’immediata e pubblica ritrattazione del testo”.
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