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L'interrogazione

L’assessora Marchesi: “Per il momento il parco Caprotti resta ad uso privato della scuola”

La risposta del Comune al consigliere Ribolla: "Importante in questo periodo di emergenza sanitaria ancora in divenire, concedere l'area verde ai bambini dell'istituto di via Pradello"

In merito all’interrogazione presentata dal consigliere comunale della Lega Alberto Ribolla, nella quale si fa portavoce di 170 cittadini che hanno firmato per chiedere la riapertura al pubblico del parco Caprotti, risponde l’assessora al Verde pubblico Marzia Marchesi. La quale solleva qualche dubbio.

“Ci tengo a fare alcune precisazioni in merito in attesa di rispondere in modo approfondito nella sede istituzionale di competenza – dichiara -. L’interrogazione, giunta solo ieri alla mia attenzione, fa riferimento ad una raccolta firme di 170 residenti che richiederebbero la riapertura del Parco Caprotti all’uso di chi abita nella zona e dei cittadini. Uso il condizionale per la semplice ragione che la petizione, ad oggi, non è giunta ai nostri uffici. Quando avrò modo di leggerla, come d’abitudine, presterò attenzione a tutti gli aspetti di contenuto e darò puntuale riscontro”.

Per il momento quindi il parco rimane ad uso esclusivo della scuola di via Pradello: “Abbiamo deciso di assecondare la richiesta che la scuola stessa ha riproposto alla nostra attenzione anche per l’anno scolastico in corso. Abbiamo creduto fosse importante, in questo momento di emergenza sanitaria ancora in divenire, dare questa disponibilità per consentire ai bambini di frequentare uno spazio verde in piena sicurezza”.

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