“Toloi, Palomino e Demiral? Sono fiducioso, sono disponibili. Al posto di Gosens? O Maehle o Pezzella, vediamo. E Muriel fisicamente è guarito”.
Gian Piero Gasperini fa il punto tra dubbi della vigilia, recuperi e assenze sicure: “Quello di Gosens è un infortunio serio, inaspettato dovuto a un movimento strano, ci vorranno due mesi per riaverlo”.
La nota positiva sono i recuperi dei difensori, con parole al miele per i nazionali: “Sicuramente Toloi è cresciuto con la vittoria agli Europei, anche in autostima come Pessina. La Nazionale è un bell’incentivo. E Demiral l’altra sera non ha avuto incertezze, è giovane e sta crescendo, ha margini di miglioramento, prima aveva giocato pochissimo e quindi sta trovando la condizione, del resto è il difensore che abbiamo preso per sostituire uno come Romero”.
Chi andrà in Nazionale e chi invece no, come Malinovskyi e anche Muriel: “Ruslan se l’aspettava, ma credo che questa pausa qui con noi gli possa essere utile. Muriel è a posto” .
Il Milan?
“Una squadra molto propositiva, la sconfitta in Champions non significa più di tanto e si può rimediare, la squadra è cresciuta molto e i risultati sono frutto delle prestazioni. Le nostre ultime partite? Con l’Inter più aperta e spettacolare, con lo Yong Boys più a senso unico”.
Due anni fa avete suonato la sveglia al Milan con quel 5-0, l’anno scorso hanno vinto loro con la doppietta di Kessie. Quest’anno che intenzioni avete? Gasp ride: “Beh non avevamo fatto tanto male neanche quando abbiamo perso per i due rigori di Kessie. Lui un problema adesso? Non mi pare, è un giocatore straordinario”.
Sta tornando ai suoi livelli De Roon e Ilicic? “De Roon era rimasto fuori per quattro giornate, anche per lui è stato pesante non giocare ma è sempre una certezza. Ilicic si sta impegnando con grande volontà, l’altra sera era dispiaciuto per non essere entrato però si sta allenando bene, verso la condizione migliore”.
È sugli esterni… ” Possono giocare anche a piedi invertiti come si usa dire e riguardo a Maehle, in Nazionale è diverso, sono situazioni differenti rispetto al campionato”.
Miranchuk, due bocciature? “È rimasto fuori in Champions, ma non possono giocare in 25…”.
La prima con i tifosi in Champions? “Stiamo tornando verso la normalità, abbiamo fatto passi avanti notevoli pur solo al 50 per cento del pubblico. I tifosi ti danno una bella spinta, tanto entusiasmo”.
Infine, ancora sul Milan: “Sono cresciuti molto soprattutto in attacco, hanno fatto un bel salto, però noi con le nostre armi possiamo fare nostra anche questa partita”.
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