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L'intervista

Elezioni ad Alzano, Zanchi: “La nostra priorità è la persona, c’è bisogno di sociale”

Mario Zanchi, candidato sindaco della lista civica “Alzano futura”, illustra i cardini di una sua nuova eventuale amministrazione comunale ad Alzano Lombardo

Alzano Lombardo. “La nostra azione amministrativa si ispira a quattro principi-guida: solidarietà, equità, trasparenza e condivisione delle scelte coinvolgendo il maggior numero di cittadini”. Così Mario Zanchi, candidato sindaco della lista civica “Alzano futura”, illustra i cardini di una sua nuova eventuale amministrazione comunale ad Alzano Lombardo.

Quadro direttivo di un istituto bancario, 58enne, negli ultimi cinque anni è stato consigliere comunale di minoranza della lista “Loretta Moretti – Al servizio della città”. Sfiderà l’attuale sindaco, Camillo Bertocchi, che è sostenuto da una coalizione composta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e il gruppo civico “Camillo Bertocchi Sindaco”: si voterà domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, scegliendo a chi affidare l’amministrazione del Comune seriano nei prossimi cinque anni.
Lo abbiamo intervistato chiedendogli quali sono gli obiettivi e i progetti su cui si concentra la proposta politica della sua lista.

Com’è nata la sua candidatura?

Mi sono messo volentieri a disposizione di Alzano perchè sto coltivando da tempo l’impegno civico. Negli ultimi cinque anni sono stato consigliere comunale di minoranza per la lista “Loretta Moretti – Al servizio della città” e, prima ancora, ho già acquisito esperienza amministrativa quando la lista civica Gente in Comune aveva vinto le elezioni.

Quali sono le priorità per la sua lista?

Per noi è centrale la persona. Abbiamo cominciato il nostro percorso scattando una fotografia della città: per capire quali siano le sue esigenze, in questi mesi, abbiamo incontrato molti concittadini, le associazioni e i gruppi operanti ad Alzano. Il nostro programma scaturisce proprio dall’ascolto del territorio e dall’esperienza acquisita nell’ultimo quinquennio stando seduti in consiglio comunale negli scomodi banchi della minoranza,

E cosa è emerso dall’incontro con le realtà del territorio?

È emerso che c’è un grande bisogno di sociale: la persona deve essere al centro di tutte le scelte dell’amministrazione comunale. Il nostro obiettivo è quello di aumentare il benessere dei concittadini e per poterlo fare è necessario operare a 360 gradi sulla persona: significa non considerare solo il giovane o l’anziano ma la famiglia nel suo insieme. Dai bambini agli adulti, ognuno ha esigenze diverse: per i più piccoli sono costituite essenzialmente dalle scuole e dai servizi per l’infanzia, mentre se pensiamo ai giovani le priorità sono rappresentate dall’avere un posto di lavoro e dalla possibilità di trovare una casa con canoni di affitto calmierati per renderli autonomi. Ma va prestata attenzione anche a coloro che hanno un genitore anziano con qualche problema: bisogna metterli in condizione di non dover rinunciare al posto di lavoro per accudire i propri cari.

E cosa proponete?

Alla luce di queste considerazioni, riteniamo che sia fondamentale la presenza di una struttura in grado di dare un aiuto e rispondere a queste problematiche, di agevolazioni per incentivare gli affitti alle giovani coppie nei centri storici e una rimodulazione dell’addizionale Irpef che inciderà poco ma è un segnale di vicinanza alle fasce più deboli. Tutto questo va abbinato a un’attenzione al territorio e ai cambiamenti climatici in atto.

Ci spieghi

Riteniamo che sia particolarmente importante prestare attenzione a 360 gradi sul territorio, eseguendo costantemente le manutenzioni. Per noi è prioritario creare spunti di socialità, far rifiorire il centro storico tenendo più pulite le strade, realizzare interventi sui marciapiedi dissestati o non fruibili per le persone disabili e rendere il paese più vivibile. Vorremmo che i nostri concittadini consigliassero agli amici e ai parenti di venire ad abitare ad Alzano perché qui si trovano bene e hanno tutti i servizi a portata di mano. E per cogliere le necessità della cittadinanza un punto strategico sarà quello di dare nuova vita ai comitati di quartiere. La nostra azione amministrativa si ispira a quattro principi-guida.

Quali?

La solidarietà, perchè nessuno deve essere lasciato indietro, l’equità, perchè tutti devono avere le stesse opportunità, la trasparenza perchè dobbiamo mettere gli abitanti in condizione di sapere come vengono gestite le risorse, e la condivisione perchè le scelte vengano prese coinvolgendo il maggior numero di persone.

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