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L'operazione

Palosco, produceva completi sportivi e mascherine con marchi contraffatti: denunciato

All'interno di una stamperia aveva installato due plotter per stampare magliette di Atalanta e Juventus, con i nomi di Luis Muriel e Federico Chiesa

Palosco. All’attività regolare, in un piccolo laboratorio a conduzione familiare di Palosco, aveva affiancato l’attività abusiva di riproduzione di articoli sportivi e produzione di mascherine e gadget contraffatti: scoperto dalla Polizia, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di produzione e vendita di prodotti contraffatti.

L’attività d’indagine aveva avuto inizio nel maggio scorso quando una pattuglia delle Sezione Polizia Stradale di Vercelli, in servizio di vigilanza stradale, ha effettuato un controllo nei confronti di un uomo, residente in provincia di Vercelli, che nella circostanza si trovava alla guida di un furgone risultato trasportare numerosi articoli (capi di abbigliamento e gadget) contraffatti ed in particolare 806 pezzi tra mascherine protettive ed articoli sportivi, relativi a svariate squadre di calcio nazionali ed internazionali.

Le magliette e le mascherine protettive, con stampati nomi e numeri di gioco di vari calciatori, erano destinate alle bancarelle che solitamente si trovano fuori dagli stadi o ai mercati rionali.

L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione, ai fini del commercio, di prodotti aventi segni distintivi contraffatti nonché per il reato di ricettazione mentre tutta la merce contraffatta rivenuta, sottoposta a sequestro.

I successivi accertamenti svolti dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Vercelli, sotto il nome di operazione “Giù la maschera” hanno poi consentito di appurare che i prodotti contraffatti erano stati totalmente falsificati: sono risultati falsi sia il capo di abbigliamento, riportante loghi come Adidas, Nike, Kappa ecc., che quanto riportato su di essi, vale a dire stemmi dei club calcistici e sponsor.

operazione giù la maschera

L’attività ha anche permesso di ricostruire l’intera filiera di produzione e vendita della merce contraffatta, portando gli agenti sin lungo le rive del fiume Oglio: qui è stato scoperto il laboratorio che si era specializzato nella riproduzione di articoli sportivi e mascherine con i loghi non solo delle squadre di calcio ma anche di importanti griffe come Gucci, Chanel, Dolce e Gabbana, Dsquared, Nike, Adidas ecc.

Su ordine della Procura della Repubblica di Bergamo sono state eseguite perquisizioni nella zona industriale di Palosco e in alcune abitazioni della zona: sequestrata la stamperia, all’interno della quale sono stati rinvenuti ulteriori 1.224 capi di abbigliamento, gadget e mascherine oggetto di contraffazione e pronte per essere vendute.

In particolare, all’interno della stamperia, sono stati rinvenuti e sequestrati due plotter (macchinari per la stampa su tessuto) con all’interno i cliché pronti a stampare la maglietta numero 22 della Juventus del calciatore Federico Chiesa e quella numero 9 dell’Atalanta del calciatore Luis Muriel.

Anche in questo caso i prodotti sono stati sequestrati unitamente ai macchinari ed il titolare, un uomo di origini campane, è stato segnalato per il reato di produzione e vendita di prodotti contraffatti.

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